1. Bluetooth


    Data: 18/08/2023, Categorie: Etero Autore: Browserfast, Fonte: EroticiRacconti

    Chiamo un piccolo “time” nel racconto di Amsterdam per pubblicare questo vecchio raccontino. Dedicato agli ovetti kinder di Paoletta e Ince :-)
    
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    Cazzo! – esclama Stefania con una voce a metà tra il sorpreso e il divertito.
    
    Se ne sta seduta di traverso sul suo letto, con la schiena addossata al muro e il mio telefono in mano. Accanto a lei Trilli, che sulla faccia ha stampata un’espressione più distaccata, per non dire perplessa.
    
    Le osservo un po’ seccata che mi abbiano praticamente strappato l’iPhone di mano, ma in fondo ciò che stanno guardando lo conosco a memoria. “Non so se eccitarmi o mettermi a ridere”, è il commento di Trilli, che però non stacca gli occhi dallo schermo.
    
    Le immagini che scorrono sul display sono quelle di una biondina molto ma molto carina, con gli occhi azzurri e le labbra colorate da un rosso molto acceso. Niente di vistoso o di volgare, è evidente che il mascara e il rossetto sono stati utilizzati per sottrazione, affidandosi al principio “meglio meno che troppo”. Ha i capelli raccolti in una coda che le cade sul davanti, poco sotto la clavicola. E’ seduta al tavolino di un locale quasi a contatto con un muro. Dietro di lei, oltre il piano rialzato, si vedono gli altri avventori intenti a consumare la loro cena. La ragazza è vestita con molta cura, almeno così si intuisce dall’abitino blu elettrico con uno scollo di pizzo bianco davvero castigato e una collanina di perle. E’ in primo piano, ma non primissimo. Sulla ...
    ... destra, infatti, si nota che la cosa più vicina all’obiettivo è una mano che regge un altro telefono. Sullo schermo nero di questo altro telefono scorre il pollice di un uomo. Su e giù, a destra e a sinistra, trascinando un cerchietto fucsia come se fosse un joystick touch screen. In alto scorre la linea di un diagramma, anch’essa fucsia, che segue il movimento del pollice. Ma la cosa più interessante è osservare le reazioni della ragazza al movimento di quello stesso pollice. Il sorriso quasi timido, serrato nei denti che mordicchiano il labbro inferiore, si fa immediatamente più tirato quando il dito dell’uomo sale verso l’alto. La biondina apre la bocca e appoggia i gomiti sul tavolino, la mano corre a coprire il lato della faccia esposto agli sguardi della gente. I suoi occhi azzurri si spalancano e vagano intorno di sottecchi per controllare che nessuno la stia notando. Sospira, ansima, ogni tanto geme leggermente. China la testa quasi scossa in un respiro tremante. Implora con un sussurro “aspetta, aspetta….”, poi torna a mordersi il labbro. Serra gli occhi e si porta un dito alla bocca, in un gesto che potrebbe apparire vezzoso se non fosse che tutto il resto del suo viso esprime una carica incontrollabile di eccitazione sessuale. Improvvisamente il pollice dell’uomo si sposta quasi sul vertice in alto a destra del display, trascinando con sé il cerchietto fucsia, il grafico si impenna. La ragazza trasalisce, si irrigidisce, quasi trema. I suoi occhi si girano, l’azzurro ...
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