La follia di licia 6
Data: 16/08/2023,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... notte né le altre che passa in giro, spesato dalla ditta.
“Io non sono Teresa; amo mio marito, ma non gli consento di schiavizzarmi; se mi si presenta un’occasione, la sfrutto per vivere i miei desideri; e passare una notte con te è il primo dell’elenco.”
Mi dirigo a casa mia; non mi salta addosso subito, come mi aspettavo; mi obbliga ad andare nel mio studio, apre il computer e mi mostra il progetto che stanno elaborando; mi chiede ancora se me la sento di guidare il loro team; le chiedo un po’ di tempo, ma l’avverto che mi stimola l’idea di un impegno lavorativo nuovo e gratificante, per molti aspetti; mi salta al collo e mi bacia con intensità.
“Se accetti, verrò quante più volte sarà possibile a verificare gli sviluppi con te, qui a casa tua, e sarò felicissima di essere la spalla asciutta al mio capo che sta male; mio marito se ne avvantaggerà; così non avrò l’improntitudine di rinfacciargli i suoi tradimenti.“
La stringo a me; la spingo per terra, sui tappeti, e cominciamo a pomiciare come ragazzini; mi ferma decisa e mi fa rialzare.
“Sandro, se non l’hai capito, voglio tutta una notte per me; portami a letto, non facciamo i ragazzini!”
Da quel momento, Guendalina diventa irrefrenabile e fa in modo da coinvolgermi continuamente nel suo progetto; mi tiene informato quotidianamente sui minimi sviluppi del lavoro e almeno una volta alla settimana, con la scusa di discutere con me gli elaborati, viene a cena con me e poi, a casa mia, mi regala una notte ...
... di passione strepitosa; approfittando di un giro più lungo del solito di suo marito, riesce a strapparmi un week end che trascorriamo a Ravenna; sfoggia una cultura ed un’eleganza non frequente nella categoria e che sicuramente non mi aspettavo.
L’esperienza ci galvanizza e ci rende più esigenti ed audaci; quando l’impresa mi chiede di partecipare ad un convegno di studi sulla tecnologia, che si tiene per una settimana a Roma, decidiamo che sarà la mia assistente personale e che verrà con me; suo marito non si oppone, forse perché ha in mente progetti suoi; non sono neanche convinto che non sappia, ma poiché Guendalina mi assicura che i loro rapporti sono chiari e lineari, non me ne preoccupo e mi vivo la ‘vacanza romana’ come un momento di grande entusiasmo.
Lei si gode la settimana visitando tutto in lungo e in largo la città, mentre io mi sorbisco le conferenze, i dibattiti e i gruppi di studio; la sera, in un albergo a cinque stelle offerto dal’azienda, trovo l’amante più calda e appassionata possibile che mi regala momenti di felicità assoluta facendo l’amore ogni volta come fosse la prima o l’ultima della sua vita; quei sette giorni di incidono nella mia memoria come una fase di grande languore, dopo uno scontro feroce con la vita.
La ‘mazzata’ arriva quando torniamo a casa; mentre ci avviciniamo alla sua abitazione, Guendalina mi dice che la nostra storia si chiude lì.
“Sono ancora e sempre innamorata di mio marito; ma tu mi hai sconvolto gli equilibri; se ...