1. La follia di licia 6


    Data: 16/08/2023, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... sei sceso in campo con tutto il tuo potere e le hai dimostrato che sei tu il più forte, che la potevi distruggere; credi anche di esserci riuscito; in realtà, hai distrutto una sola cosa, il vostro matrimonio e il vostro amore; non hai saputo né voluto dialogare, essere disponibile, confrontarti da posizioni paritarie; lei ha sbagliato e tu hai picchiato duro; complimenti; forse lei stenta a riprendersi, ma la tua vita è spezzata.
    
    Ci hai provato anche con me; io ho dato il mio amore a mio marito e ho accettato di amarlo anche quando si è ucciso, in buona sostanza; lo amo anche quando è arrogante e prepotente; ma non sei migliore tu che contesti le mie scelte e pretendi che viva a modo tuo; parli di ricatto biologico, ma chi lo ha fatto sei tu; Rico è innanzitutto mio figlio; sarebbe anche tuo, se avessi il buonsenso di accettarlo come un dono, non come un diritto acquisito da chissà dove; ma tu hai cercato di farmi vendere il mio amore di madre per sostenere quello di moglie.
    
    Tu hai tentato di ricattarmi ed io ti ho detto che so amare, non mercanteggiare; Ulderico sta morendo, lo sai anche tu; ti avevo chiesto di pazientare finché finisse; poi potevamo vivere insieme, io tu e Rico; ma tu non vivi, tu combatti, contro tutti, anche contro di me; ed io non so combattere; io so solo amare anche chi mi fa le corna o chi mi ricatta col potere dei suoi soldi; fra te e mio marito mi hai fatto più male tu, perché mi ti ero donata per amore, fino all’estremo di farmi dare un ...
    ... figlio; ma tu sei quello ricco, quello potente e hai cercato di impormi il tuo modo di vita.
    
    Sono crocerossina, forse; ma sono soprattutto una persona libera, soprattutto di amare; se accetto di darti un figlio, lo faccio in totale libertà; se accetto di farmi maltrattare dall’uomo con cui da dieci anni vivo, sono altrettanto libera di farmi schiacciare; ma tu non accetti la mia rassegnazione e vuoi impormi il tuo modo di vedere; allora piango tutte le mie lacrime, ma non ti accetto più; sei tu che mi vuoi schiava, non quel moribondo che ha solo paura di essere abbandonato a se stesso ed elemosina la devozione che gli ho dato per dieci anni senza esserci obbligata; è tutto chiaro?”
    
    “In sostanza, sarei un tiranno ottuso con tanto potere e nessuna umanità?”
    
    “Non ho detto questo e non lo penso; credo che il tuo orgoglio ti impedisca di guardare l’altro aspetto delle cose; non hai capito che Concetta e Guendalina sono scappate davanti alla prospettiva di vedersi dominate dalla logica, dal buonsenso, dal dovere imposto contro lo spirito libertario, di una, e l’amore a suo marito, dell’altra; non ti meravigliare, siamo amiche; so tutto e so anche che non si sono pentite delle loro scelte; non sono pentita neppure io, anche se mi terrorizza l’idea che potrei rimanere sola quando Ulderico mi lascerà per sempre.”
    
    “Sei proprio decisa a non tentare di rimettere insieme i cocci?”
    
    “Non dire eresie; io non ho mai smesso di amarti, sia prima che decidessimo di avere un figlio che ...
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