La follia di licia 6 - Racconti Erotici

La follia di licia 6

Il sogno che avevo carezzato in un momento di entusiasmo, di avere mio figlio con me e Concetta come compagna di vita, è durato lo spazio di una settimana; non ho mai saputo, e non mi interessa sapere, se è determinante la scelta di Teresa che risponde all’istinto materno e vuole tenere per sé il figlio, anche se le costa fatiche immani per prendersene cura, lavorare ed assistere il marito esigente fino alla prepotenza; o se invece prevale l’opinione di Concetta che ritira la sua offerta di dichiarare che viene a vivere con me, rinunciando alla sua libertà.

Sta di fatto che, al momento di presentarci dal giudice per l’affidamento, Teresa si tira indietro, rinunciando anche agli aiuti di cui avrebbe urgente bisogno per suo marito e Concetta rompe i rapporti con me; passo due settimane di inferno, solo nella villetta che ho comprato con la mia ex moglie, dalla quale sollecito la pratica di divorzio; esasperato contro le tre donne, più volte respingo i suoi tentativi di comunicare per telefono; una volta che è venuta a casa per parlare, la lascio al cancello senza dare segni di vita.

A darmi un’occasione per affogare il senso di frustrazione, è Guendalina, una delle impiegate, amica di Teresa e di Concetta; me la trovo davanti una mattina che vado al bar, in un piccolo intervallo, e mi ‘aggredisce’ con una corte spietata e insistente; decido di dare un calcio al passato e la invito a cena; il patto dichiarato è che non si farà nemmeno cenno ai problemi con le sue ...

... amiche; riesce invece a trascinarmi in una lunga riflessione sulle sue ambizioni e su un concorso che l’Azienda ha avviato, per cui diversi team presenteranno ciascuno un progetto innovativo e il migliore sarà realizzato.

Ha organizzato con i compagni di lavoro un gruppo, a cui non partecipa Concetta, che ha scelto un team diverso che fa capo ad un alto dirigente, mio concorrente in una ‘corsa alla carriera’, che io non sento ma che lui vive quasi con rabbia; ed esclude Teresa che, presa dagli impegni familiari, rischia addirittura delle note di demerito per scarso rendimento, situazione assai incresciosa per tutti, essendo risultata più volte, nel corso degli anni, la più qualificata e valida impiegata dell’azienda; a fine serata, mi chiede se sono disposto a rappresentare il gruppo dei miei dipendenti che conosco e stimo tutti.

Quando saliamo in macchina e mi appresto a portarla a casa, mi dice senza mezzi termini che il marito, rappresentante di commercio, è in giro per la sua attività e che non vuole restare sola, quella notte; ‘solo sano sesso, se ti va’ mi dice; le obietto che non sono in grado di dare sesso senza un minimo d’amore; non chiede altro; solo, precisa che l’indomani, torneremo ad essere amici e collaboratori; ma per una notte soltanto possiamo anche amarci, senza offendere nessuno; mi metto a ridere, considerando che comunque tradisce suo marito, perché chiede anche amore; mi fa osservare che conosce il suo pollo e sa per certo che non sarà solo né quella ...