1. Linkami


    Data: 10/08/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Daemoncatcher, Fonte: EroticiRacconti

    ... Attento Marco, quel che è detto è detto – Lui mi fulmina, ormai ha messo il piede oltre il ciglio del nulla. Se non sa volare, bisogna che impari.
    
    “Demolition Woman”
    
    Il “mostriciattolo”. È un sex toy che Melania ha comprato durante il lockdown. Non c’è stato verso di invitare Marco a giocarci in tre perché, a detta sua “io non gioco con certe idiozie”. Si tratta di un ovetto rosa con la codina gommosa che ha la particolarità di poter essere comandato da un’applicazione. Questo significa che Melania lo inserisce tra le sue grazie, invia un link in una chat apposita, mi collego al suo link e posso farlo vibrare io su tre livelli di intensità e per il tempo che voglio. È un modo in più per sentirsi vicini quando non si può stare vicini. Il motivo per cui Marco non si è prestato a questo gioco è presto detto: per lui è una cosa “stupida” e “sono cose da bambini o da malati mentali” bene, adesso si è infilato a piedi pari nella rete di Melania ed io sto lì a guardarlo, comprendendo improvvisamente il significato profondo ed ancestrale di quel “gnegnegne” che lei ogni tanto fa e che ora gli farei anche io. Melania gli sta penzolando il mostriciattolo davanti alla telecamera con un’aria così innocente che strapperebbe il cuore ad un diavolo. Lui osserva quell’ovetto penzolante ed io penso di avere un sorriso soddisfatto che va da orecchio ad orecchio. L’ha fregato. La amo da morire. È terribile. Lui prende tempo e le dice: - Va bene, ma non voglio uno schermo nero con tre ...
    ... righe, se funziona, lo voglio vedere – Stronzata galattica. Secondo te, “Marchino” caro, non abbiamo trovato il modo di condividere questo giochino in diretta? Lui mi sorride con l’espressione da “l’ho fregata”. Per tutta risposta sollevo un sopracciglio e sospiro a mia volta. Non la freghi. Melania è un demonio che è impossibile fottere davvero. Infatti, tutta felice, gli risponde: - Va bene, stasera ci vediamo su Skype dopo la pappa – Scrollo le spalle, lui corruga la fronte mentre lei saluta tutta contenta e chiude la videochiamata. Sicuramente, finalmente, si sta chiedendo dov’è la fregatura. Rimane inebetito davanti allo schermo della chiamata interrotta e poi si gira verso di me: - Non ho capito sai? – Rimetto a posto i contenitori dell’insalata di riso, chiudo la borsa frigo e gli sorrido: - Per forza non hai capito, hai a che fare con dei malati mentali puerili seri, mica con dei pervertiti da quattro spicci – È ancora seduto, sembra che ci pensi due volte a prendere il telefono, come se potesse morderlo. Alla fine, si alza borbottando un: - … E su questo non avevo dubbi – Meno male.
    
    “Can I be your man?”
    
    Una volta a casa, ceniamo e ci ritiriamo in camera. Ci prepariamo per la chiamata di Mel e anche per dormire. Onestamente, è tutto il giorno che aspetto il momento ed ho tutta l’intenzione di gustarmelo dall’inizio alla fine, perciò, sistemo il portatile sul letto, mi tengo vicino il cellulare ed aspetto che Marco esca dal bagno. Mando un messaggio, informando la ...
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