1. Il padre di Clara (prima parte)


    Data: 31/07/2023, Categorie: Voyeur Autore: Ryan74, Fonte: EroticiRacconti

    Io ed Erika ci conoscemmo tanti anni fa, la sua casa al mare era a poche centinaia di metri da casa mia e nonostante la nostra fosse un’amicizia stagionale basata principalmente sui mesi estivi, ci sentivamo spesso al telefono durante il resto dell’anno. Avevamo 14 anni, io magrissimo e altissimo e lei bassina, cicciottella e biondissima, sono passati dieci anni e siamo rimasti quelli di quegli anni, con una laurea in più. Erika mi aveva avvisato del suo arrivo, aveva finito tutti i corsi e voleva trasferirsi al mare per rilassarsi dopo le fatiche del dottorato. La mattina mi chiama e mi invita per andare a pranzo da lei, nel frattempo stava pulendo casa, chiusa da almeno 8 mesi ma ho un impegno, devo portare la moto in assistenza quindi le comunico che non posso raggiungerla per pranzo ma sicuramente sarei passato in serata. Erika aveva invitato anche Clara, una nostra amica, anche lei viveva da quelle parti, molto carina con cui io ogni tanto facevo del buon sesso.
    
    In officina, per fortuna, risolvono il problema della moto abbastanza velocemente, quindi torno a casa, faccio una doccia, esco e mi dirigo a casa di Erika. Era maggio e nel complesso residenziale dove villeggiava Erika era quasi deserto, superato il primo cancello, posteggio la moto e salgo al primo piano dove un lunghissimo corridoio all’aperto mi avrebbe portato a bussare alla porta di Erika. Accanto al portone di casa, c’era una piccola finestrella con le persiane di uno sgabuzzino proprio accanto ...
    ... all’ingresso, che la famiglia di Erika aveva adibito a lavanderia, di solito era sempre chiusa quella piccola finestra ma quando la trovavo aperta, facevo sempre degli scherzi stupidi ad Erika. La finestra è molto alta, ci posso arrivare a guardare perché sono altissimo e tra le fessure delle persiane semiaperte vedo una scena incredibile. Erika era sul divano, nuda, a pecorina e si stava facendo scopare da un uomo, purtroppo la porta dell’ampia cucina non era completamente aperta e potevo solo vedere Erika, completamente illuminata dalla luce del sole che entrava dalla porta finestra del balcone. Sono in silenzio, mi giro per guardarmi attorno, per vedere se nel parcheggio o nelle case di fronte ci fosse qualcuno che poteva vedermi, nessuno, tutto chiuso, continuo a guardare la scena e mi accorgo che Erika, si era piuttosto in carne ma era molto sexy, ebbi un’erezione, stavo guardando la mia migliore amica, la mia confidente, scopare e stavo avendo un’erezione. Mi sentivo a disagio ma non riuscivo a smettere di guardare quella scena, vedevo le tettone di Erika in perenne movimento, sotto i colpi dell’uomo e ogni tanto riuscivo anche a sentire la voce di Erika, stava godendo, finché i colpi si fecero più intensi, i gemiti di Erika sempre più forti finché in un urlo liberatorio raggiunse l’orgasmo e si lasciò cadere sul divano. Subito capì che era meglio muoversi e anche in fretta, tornai velocemente sui miei passi ripercorrendo il lungo corridoio, arrivai alla moto e partì ...
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