1. La mia ossessione - cap 3


    Data: 24/07/2023, Categorie: Feticismo Autore: PLG_28, Fonte: EroticiRacconti

    ... non c’è mai nessuno, essendo raggiungibile solo via mare. Getto l’ancora, e ci buttiamo in acqua.
    
    Nuotiamo per un po’ finche lei decide di tornare in barca. Sistema il materassino gonfiabile, me lo fa legare con una cima alla barca, lo butta in acqua e si tuffa. Sale sul materassino, dove si toglie il pezzo di sopra del costume e restringe le forme del bikini, per prendere più abbronzatura possibile. Ed io non riesco a fare a meno di guardare di nuovo quel panorama. Mi siedo sul tubolare e la osservo, perso. Dopo un po’ di tempo, mi dice di avvicinarmi, così mi tuffo in acqua e vado verso di lei che mi dice:
    
    - “visto che giochi a pallanuoto non è un problema per te farmi un massaggio alle spalle stando in acqua, giusto? Tanto con quei quadricipiti non hai problemi!”
    
    - “no no, nessun problema”
    
    - “bene allora, inizia pure”
    
    Iniziai così a massaggiarle le spalle, con lo sguardo che cercava di guardarle il fondoschiena. Ero ormai rapito da quella ragazza e non avevo più freni inibitori. Continuo qualche minuto, al che lei prende e si gira, mettendosi supina, coprendosi i seni con le mani. Io continuo a massaggiarle le spalle, finchè lei mi dice che voleva prendere il sole topless.
    
    Nel mentre aggiunge “se continui a massaggiarmi senza mai guardarmi il seno, ti spetta un regalo. Altrimenti, mi rivesto e andiamo via”.
    
    Io un po’ sconsolato, accetto. Abbasso la testa e la massaggio ancora per almeno 5 minuti. Dopodiché le dico che dovevo sgranchire un secondo ...
    ... le gambe e devo interrompere il massaggio. Come abitudine, mi lascio andare sotto acqua, per riposare le gambe e ritorno in superficie. Mi chiede se posso continuare, sempre impegnandomi a non guardare e di nuovo, accetto. Stavolta passano diversi minuti, finchè lei mi dice che può bastare e che voleva riposare una decina di minuti. Si rimette il pezzo di sopra del costume e mi dice che posso interrompere il massaggio.
    
    Io mi fermo e stavo per tornare sul gommone per sistemare le cose prima di ripartire, quando lei mi dice “dove vai? Non vuoi il premio per l’impegno?” ed io “certo che lo voglio” a cui lei replica dicendomi “bene, allora vai dall’altra parte del lettino e fammi un massaggio ai piedi”.
    
    Io nel sentire queste parole, mi eccito e mi fiondo sui suoi piedi. Erano lì, ad un niente dalla mia bocca. Avrei davvero tanto voluto leccarglieli e baciarli ma dovevo “accontentarmi” di massaggiarli. Inizio dalla pianta, poi il resto e anche le dita, una ad una, e nel mentre lo facevo immaginavo che al posto delle mie dita ci fosse la mia lingua. Continuo per un tempo che per me si era fermato fin quando lei mi dice che era arrivato il momento di tornare verso la spiaggia. Allora, trascino a nuoto il materassino verso il gommone, lei sale a bordo, io le passo dall’acqua il materassino, e mentre stacco la cima dalla galloccia, lei si siede sulla scaletta a poppa, con i piedi in acqua. Io vado per risalire a bordo quando le mi blocca e mi dice:
    
    - “alt! Devi pagare il ...