1. Mio fratello Kevin – 4


    Data: 16/07/2018, Categorie: Erotici Racconti Etero Incesti Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... stomaco mi leva il fiato, ma non esito ad obbedire. Infilo la lingua quasi per intero su per il culo di mio fratello, la mia bocca è completamente incollata a lui.
    
    ‘…aaaahhh…. aspetta aspetta ‘.. aaaahhhh’ di colpo la lingua mi viene spinta fuori e i miei polmoni si riempiono completamente della scorreggia che Kevin mi sta regalando.
    
    ‘ahahahahaha! Piaciuta la sorpresa? Hahaha!!’ io soffoco e comincio a tossire, in mancanza d’aria. Mi arriva un’altra pedata nello stomaco, e poi un’altra e poi ancora un’altra mentre il mio padrone ride contento, come un bambino che sbatte i piedi quando ride troppo.
    
    ‘ahaha!!! Ah, cazzo Jane, sei uno spasso, lo sai? Continua a leccarmi il culo, se fai la brava magari scorreggio di nuovo, chissà!’ Lecco con sempre maggiore frenesia, anche se sono in debito di ossigeno e ho la faccia completamente ricoperta di sudore, mio e suo. Il modo in cui mi umilia è troppo eccitante, mi bagno di nuovo, mentre lui mi calpesta i capezzoli e mi fa più male che può. Lui, come sempre, non tarda ad accorgersene:
    
    ‘Bene, ti piace leccarmi il culo, vero?’ con un piede ha preso a giocare con la mia fighetta depilata. Io mugugno qualcosa in risposta alla sua domanda.
    
    ‘E brava la mia troietta!’ Prima mi allarga le labbra con le dita, poi mi prende a pedate con la pianta. Io sono praticamente un lago quando si alza in piedi sul mio stomaco, da un calcio alla sedia sopra la mia faccia e con un ghigno malefico mi dice:
    
    ‘Ho deciso di sverginarti, ...
    ... contenta?’ ha il cazzo completamente in tiro, di nuovo rimango basita delle sue dimensioni. Umiliarmi lo eccita.
    
    ‘Ma… padrone…’ Senza fare troppi complimenti mi prende per il guinzaglio e mi sbatacchia sul tavolino da caffè. Dentro di me il solito misto di piacere e terrore.
    
    ‘Lo sai, sei la prima vergine che stupro. Chissà se il cazzo mi c’entra tutto….’ di nuovo il suo ghigno mentre mi allarga le gambe e con due dita mi apre la figa ‘…beh, è un problema tuo no? Hahaha!!!’ Con un solo colpo mi penetra fino alle palle. Il dolore è tanto. Il mio grido si mescola alle sue risate:
    
    ‘Hahahaha!! Wow! Guarda quanto sangue… che figata!! Hahahaha!!!!’ si muove adesso ‘cazzo quanto sei stretta! Vediamo di slabbrartela un po’ questa fighetta!!’ comincia a scoparmi con foga e, se il dolore che ho sentito all’inizio si moltiplica, così accade per l’eccitazione. Il suo bastone, dentro di me, sembra ancora più grande che fuori. Sento che spinge con violenza tutti i miei organi interni, è come se volesse uscire fuori dalla pancia. Sono letteralmente impalata dal cazzo di mio fratello. Inarco il corpo ad ogni affondo, ogni volta che lui sbatte il suo inguine contro il mio sesso, sempre di più, sempre più forte. La cappella preme contro qualcosa, probabilmente l’entrata del mio utero, vuole entrare, vuole entrare a tutti i costi. Con le mani, intanto, il mio padrone mi strizza i seni, quasi volesse staccarmeli. I capelli biondi gli sbattono contro la faccia, oscurando in parte i suoi occhi che ...