1. Benedetta rosa


    Data: 01/07/2023, Categorie: Lesbo Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... inoculato alla sua mente - doveva considerarsi un peccato; mortale.
    
    La giovane Rosa viveva in una piccola comunità con una rete completa di controllo sociale. Di tanto in tanto, nonostante la sua - seppure non ancora rigida - educazione cattolica, si concedeva alla masturbazione. La relegava sempre a un atto puramente fisiologico. La esentava da tutte le fantasie. Perché se arrivavano le fantasie, queste, immediatamente prendevano direzioni proibite. Con le pulsioni tenute sotto controllo, Rosa condusse un tipo di vita poco agitato fino a pochi mesi dopo il suo diciottesimo compleanno.
    
    Cambiò tutto quando un giorno venne a fare visita zia Federica: la sorella del padre di Rosa, morto da tempo.
    
    Il tempo bello, di una mattina di tarda estate, indusse Rosa a voler andare al lago in bicicletta per fare il bagno. Per strada si ricordò di aver dimenticato il costume da bagno (faceva sempre il bagno in costume da bagno, il bikini era già sull'orlo del peccato). Rientrò a casa per prendere il costume da bagno dalla sua stanza, dove era già pronto. Mentre passava davanti alla camera da letto al primo piano, dove si trovava la sua stanza, sentì questi rumori. Gemiti, sussulti. Non aveva mai udito prima quei suoni, ma capì subito cosa significavano. Ciò che l'aveva quasi scioccata era stato il fatto di poter distinguere due voci femminili. Rosa fu quasi sorpresa quando notò che la porta della camera da letto era socchiusa.
    
    Sapeva di non dover guardare dentro, ma era ...
    ... incuriosita. Trovò conferma di ciò che già aveva intuito: sua madre e zia Federica erano a letto e facevano sesso. La zia indossava solo calze velate nere e il reggicalze dello stesso colore. La prima volta che Rosa aveva visto calze del genere era stato in un catalogo di biancheria intima femminile. Chiuse velocemente le pagine prima che i pensieri tornassero in mente. E ora la mamma indossava proprio uno di quei indumenti. Non avrebbe mai creduto che potesse possedere abiti così indecenti.
    
    La zia Federica era supina e la madre su di lei. Muoveva il grembo avanti e indietro in un modo che Rosa trovava strano. Fu solo dopo un po' che Rosa si rese conto che la madre si stava massaggiando i genitali sulla coscia della zia per ottenere piacere. Dopo pochi minuti i movimenti si fecero più rapidi, convulsi si potrebbe dire. Poi la mamma lanciò un urlo e si contrasse a riccio. Senza dubbio aveva avuto un orgasmo.
    
    La mamma baciò appassionatamente sua cognata per diversi minuti fino a quando Federica disse con la sua voce fumosa: "Fottimi, tesoro!"
    
    La madre, prontamente, avvolse intorno al grembo qualcosa che aveva due protuberanze allungate, la più corta delle quali le scivolava nella vagina. Ora sembrava come se avesse un pene, e Rosa capì cosa sarebbe successo dopo. Solo ora si era accorta che i collant di zia Federica avevano un'apertura
    
    all'inguine (ovviamente Rosa non aveva idea che esistesse una cosa del genere fino a quel momento), e la madre seguitò a penetrarla. La ...