1. Un giorno strano.


    Data: 14/06/2023, Categorie: Sentimentali Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti

    ... deciso.
    
    «Non lo sai? Mi chiedi una cosa che tu sai benissimo: da quando tu hai smesso di interessarti a me».
    
    Mi giro verso di lei; sono incazzato, ma la sua risposta mi ha trovato indifeso. Non mi aspettavo una simile risposta e passo al contrattacco.
    
    «Mi sembra che anche tu ti sei dimenticata di me. Hai sempre la tua amica del cuore fra i piedi e, quindi, direi che almeno sono due anni che ti fai sbattere da un altro maschio. Complimenti sei stata brava!»
    
    La mia risposta la ferisce, scatta seduta sul letto, e accende la luce.
    
    «Brutto stronzo! Fai la predica a me per Angela? Guarda che hai cominciato tu, con i tuoi amici del calcio e le tue partite a biliardo, a lasciarmi la sera da sola e, quindi, non dare a me la colpa, se mi faccio scopare da uno che, almeno a me ci tiene, quando tu sei diventato così distante e freddo nei miei confronti. Da un anno quasi non facciamo sesso e ti sembra giusto questo? Te la sei voluta tu! Se fossi stato più presente, io non avrei cercato nulla, fuori dal nostro rapporto!»
    
    Mi sollevo e la guardo negli occhi. Bella da morire. Sì, è una vera donna quella che mi trovo davanti. Bella e furiosa allo stesso tempo; leggo una strana luce nel suo sguardo e faccio l’ultima cosa che mai mi sarebbe venuta in mente. Mi sposto, l’afferro e la bacio in bocca, con lei che cerca di divincolarsi.
    
    «Lasciami, sei un bastardo! Non voglio!»
    
    La ignoro, le sollevo la camicia da notte e lei che cerca sempre di fermarmi, ma con sempre meno ...
    ... convinzione. Nuda è ancora più bella. Le sue labbra senza rossetto sono in invito, a cui non resisto e la bacio con passione. Dopo un attimo di indifferenza, risponde al bacio e mi succhia avidamente la lingua. Mi stacco dalla bocca e scendo a baciarla lungo il collo, i seni. Quando arrivo alla fica la trovo gonfia, tumefatta e un po' dilatata; mi eccito al pensiero che sto per baciare la sua fica, dove un altro uomo vi ha goduto, l’ha penetrata e questo mi eccita e sconvolge. La lecco avidamente, la sento bagnata. Il suo sapore mi sembra diverso, forse sto leccando anche la sborra dell’altro, ma sono eccitato e, di conseguenza, mi sollevo e la penetro con un solo colpo, fino in fondo. Sento che è aperta, ma non m'importa. Glielo spingo fino in fondo e lei assaggia di nuovo i miei quasi venti centimetri, che sbattono con forza sul fondo, facendola godere. La sua bocca aperta è quello che volevo vedere. Mi guarda senza dire nulla e poi solleva le gambe e le attorciglia dietro i miei glutei, mentre io la pompo come un pazzo: inizia a godere e ad incitarmi. Sento la mia donna che partecipa alla scopata e mi viene incontro, spingendo in alto il bacino, per andare incontro all’affondo del mio cazzo, che adesso la sbatte con furore.
    
    «PORCO...BASTARDO! Scopami… Sei tornato, finalmente…Dai sfondami... Vengo! Vengo! VENGO!»
    
    La chiavo come se non ci fosse un domani. Sono scatenato e lei sta godendo nel modo come piace a me e come abbiamo sempre fatto. La sento prossima all'orgasmo, ...