1. Un giorno strano.


    Data: 14/06/2023, Categorie: Sentimentali Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti

    ... testa dallo schermo. Vedo due messaggi sul cellulare: uno è di mia moglie che mi dice che questa sera esce con la sua amica, e l’altro è del gruppo di amici che mi comunicano che si troveranno alla sala di biliardo, per una serata di gioco. Vado a mettere qualcosa nello stomaco, ma sono così adirato che non faccio nemmeno troppo caso a cosa mangio, poi ritorno al mio lavoro e mi becco una bella seccatura. Una stupida impiegata di uno studio di avvocati, a cui abbiamo installato un nuovo programma, ha fatto un gran casino: si è sbagliata con le password ed ha incasinato tutto il sistema e, nell'intento di rimediare, ha peggiorato ancora di più le cose, togliendo le difese, e adesso c’è chi se ne approfitta, introducendosi negli archivi per sottrarre informazioni. Mi metto a salvare e proteggere il sistema e mi accorgo che tutto il loro archivio è sotto attacco. Informo il titolare dello studio, invitandolo a contattare la Polizia postale per una denuncia e, nel frattempo, cerco di limitare i danni con dei sistemi di difesa ed allora scatta un gioco di attacchi e difese, astuzie e raggiri, che mi coinvolgono tantissimo. Il tizio dall’altro capo è bravo, ma io ho dalla mia anni di esperienza, e poi conosco il sistema meglio di lui, per averlo progettato e installato. Dopo circa due ore, arriva la cavalleria sotto forma della Polizia postale, alla quale, lentamente, fornisco i dati ed i modi per intercettare e neutralizzare l’intruso e lentamente mi disconnetto. Quando finisco ...
    ... il mio lavoro, mi accorgo che sono le ventuno. Ecco, il mio lavoro è anche questo: quando sei in ballo, non puoi abbandonare e devi andare fino in fondo. Sono stanco, mentalmente scarico e non ho voglia di andare a giocare a biliardo, per cui decido di andarmene a casa, ma, durante il tragitto, mi rendo conto che dovrò cucinarmi la cena e non ne ho voglia. Intanto continua a piovere: sembra che il Creatore abbia deciso di dar luogo al secondo diluvio universale. Quindi, opto per andare a mangiare qualcosa in un posto tranquillo, ma non voglio inzupparmi di acqua e scelgo un posto nella Città Mercato, dove c’è un parcheggio sotterraneo e mi ci avvio. Sono così stanco che sbaglio l’entrata e devo rifare il giro completo della struttura ed entrare dall’ingresso più lontano. Pazienza, tanto non ho fretta. Mentre sono in fila per entrare, mi trovo davanti un grosso SUV nero e altre macchine. Mi accodo e, quando sono appena dentro il parcheggio, vedo che la vettura davanti al SUV è quella di mia moglie. Cazzo un classico! Un classico una sega! Quando sei tu che ne sei coinvolto, ti senti uno scemo. Osservo da una certa distanza, tutta la scena e vedo che lei parcheggia e poi sale, velocemente, nel Suv e, quando solleva le gambe dalla gonna corta, si vedono le autoreggenti. Cazzo! Si è messa in tiro la stronza! Resto confuso per un attimo, incapace di reagire e poi, decido di seguirli. Loro vanno verso la tangenziale e io dietro, che li seguo pensando a mille cose. Mi tornano in ...