1. Una giornata speciale (parte 2): la commessa


    Data: 14/06/2023, Categorie: Lesbo Autore: MoonCat74, Fonte: Annunci69

    ... evidenza le tue forme, è perfetto» aggiunse ricominciando ad accarezzarle delicatamente prima i seni, poi scendendo lentamente lungo i fianchi per finire infine sulle sue cosce nude.
    
    Lisa chiuse gli occhi e si lasciò scappare un leggero mugolio.
    
    «Sei proprio bellissima Lisa» le sussurrò dolcemente Marika all'orecchio appoggiandosi alla sua schiena e stringendole un po' più forte le cosce.
    
    «E sai qual'è il bello di questo vestito ? Che è elegante e sexy allo stesso tempo, e permette ad una porcellina come te che gira senza mutandine di farsi toccare...»
    
    La voce di Marika si era fatta improvvisamente molto più carica di eccitazione e le sue mani si erano infilate sotto il vestito e le stavano accarezzando il culo.
    
    Lisa a quelle parole e a quel tocco si stava già sciogliendo e la sua passerina in un istante si bagnò nuovamente. Non sapeva cosa rispondere, ma voleva solo continuare a sentire quelle mani che la toccavano.
    
    Marika continuava a palparle il culo poi sempre da dietro le infilò la mano destra tra le cosce andando a tastarle la fighetta bagnata, mentre col pollice si intrufolava nel solco tra le natiche trovando il butt-plug ed iniziando a giocarci spingendolo delicatamente un po' più dentro.
    
    Lisa cominciava già ad ansimare «Sei già tutta bagnata troietta» le sussurrò ancor più eccitata Marika dandole una sberla sulla natica, al quale Lisa rispose sobbalzando ed emettendo un gemito. Un secondo sberla le colpì il sedere e Lisa gemette ancora più ...
    ... forte.
    
    «Ti piace farti battere il culo vedo... Vieni troietta» Il tono di Marika si era fatto ancora più carico e severo, prese Lisa per un polso e la guidò verso una poltrona li vicino, si sedette e se la buttò sulle ginocchia come una fosse stata una figlia capricciosa da punire per la sua lussuria, le sollevò il vestito lasciandole scoperto il culo nudo. Lisa era esterrefatta, impaurita, ma allo stesso tempo terribilmente eccitata. Sentì la mano di Marika accarezzarle un istante le natiche, poi lo schiocco di uno schiaffo che la fece sobbalzare nuovamente. Lisa chiuse gli occhi stringendoli forte e mordendosi il labbro, mentre Marika continuava a percuoterle ritmicamente il sedere con sonore sberle. Ad ogni colpo Lisa sentiva le natiche farsi sempre più calde ed il piacere si mescolava al pungente dolore. Un colpo e ancora un altro, il calore si diffondeva a tutto il suo formoso fondo schiena e lei gemeva e mugolava sempre più forte mentre la sua fregna vogliosa colava umori a più non posso.
    
    Il sedere di Lisa era ormai rosso fuoco e Marika si interruppe: «Alzati !» le ordinò perentoria, «togliti quel vestito puttanella prima di sporcarlo !» aggiunse poi. Lei obbedì senza fiatare, intimidita da quel tono austero, si alzò in piedi con le gambe tremanti, sentiva gli umori della sua fica colare giù lungo le cosce e si tolse il vestito porgendolo a Marika che lo prese e con molta attenzione lo ripose su di una gruccia. Lisa rimase immobile li in piedi, nuda, con addosso solo i ...
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