1. Una giornata speciale (parte 2): la commessa


    Data: 14/06/2023, Categorie: Lesbo Autore: MoonCat74, Fonte: Annunci69

    Punto n°3 della lista: Andare a comprare un vestito
    
    Era un'altra giornata calda di inizio estate, e i jeans attillati che Lisa indossava, oltre che strizzarle la patatina ancora gonfia per il recente orgasmo, cominciavano ad essere una tortura sulla pelle, soprattutto per lei che raramente portava pantaloni e preferiva sentirsi le gambe libere.
    
    Sara aveva programmato tutto nel minimo dettaglio per lei ed infatti la cosa successiva che avrebbe dovuto fare dopo essere stata al bar era recarsi in un preciso negozio di vestiti per comprare un abito estivo. Era tutto calcolato con estrema minuzia. Anche il negozio era raggiungibile a piedi in una decina di minuti, così Lisa si avviò. Questa volta oltre che allo strisciare del tessuto sulla sua fichetta aveva anche il butt-plug che le stimolava il culetto ad ogni singolo passo. Aveva già usato in passato giochini simili, ma non aveva mai dovuto portarli per tanto tempo ne aveva dovuto fare lunghe passeggiate con "l'intruso" dentro di lei prima di quel giorno.
    
    Giunta di fronte al negozio indicato vi entrò, dentro una commessa sulla quarantina stava già finendo con un'altra cliente. Lisa riconobbe immediatamente i segnali, difatti la commessa indossava una camicia arancione e una catenina con un pendaglio a forma di stellina.
    
    «Buongiorno signorina, finisco con la signora poi sono subito da lei» la salutò sorridente la commessa che a sua volta aveva identificato Lisa.
    
    Lisa nell'attesa si guardò in giro curiosando tra ...
    ... i vari abiti esposti.
    
    Poco dopo udì che l'altra cliente stava uscendo dal negozio seguita dalla commessa che l'accompagnava verso la porta salutandola cordialmente e invitandola a tornare per altri acquisti futuri. Lisa si accorse che dopo aver chiuso la porta la commessa aveva girato in cartello con scritto "momentaneamente assente" ed aveva dato un giro di chiave per avere la certezza che nessuno entrasse a disturbarle.
    
    «Ciao io sono Marika, benvenuta» disse la commessa dirigendosi verso Lisa con passo spedito ed un sorriso smagliante «Non hai caldo con quei jeans così stretti ?» aggiunse
    
    «Piacere, Lisa, in effetti si, comincio ad avere un po' di caldo» le rispose Lisa arrossendo
    
    «Hai un fisico delizioso, ho giusto qualche vestitino sfizioso che credo ti andrà a pennello» disse Marika scrutando da testa a piedi Lisa e soffermandosi sulle sue morbide forme.
    
    «Grazie» rispose Lisa imbarazzata che non riuscì ad aggiungere altro e nel frattempo osservava attentamente Marika.
    
    Marika aveva poco più di una quarantina d'anni, una bella donna, con un viso delicato, profondi occhi nocciola ed uno sguardo quasi severo anche se ammorbidito da un dolce sorriso. Aveva i capelli corti castani con qualche sfumatura di biondo, le labbra di un rosso acceso ma non volgare, la camicetta arancione dalla quale faceva capolino una generosa ma discreta scollatura ed una gonna a tubino nera che arrivava appena sopra il ginocchio, ai piedi un paio di scarpe décolleté nere dal tacco ...
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