1. Centro di Accoglienza Straordinaria


    Data: 08/06/2023, Categorie: Sentimentali Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    ... testimoniare del suo bisogno.
    
    Nessuno conosce l'italiano tra i rifugiati, e l'addetto alla vigilanza non conosce l'inglese. Tanto meno il magrebino.
    
    Quando Nasser ritorna in camerata, Miryam sta urlando per una nuova contrazione, più forte e dolorosa delle precedenti. È stesa su un lettino. Una corona di persone delimitano uno spazio ristretto intorno a lei. Tiene la mano del marito e la stritola ad ogni nuovo spasimo. Tutti gli sguardi sono rivolti ad Ahmed, il quale è costretto a mimare una sicurezza che è ben lontana dalle sue reali convinzioni.
    
    Qui, in questa terra di ricchi.
    
    Poveri ed abbandonati, sovraffollati, indesiderati.
    
    Problema sociale per una società che ha ben poca voglia di condividere il benessere che si è conquistata.
    
    Il posto peggiore in cui far nascere un bambino: un nuovo problema, una nuova necessità, un'altra bocca da sfamare ed un individuo di cui occuparsi.
    
    Passano minuti che sembrano ore.
    
    La donna riesce ad assopirsi tra una contrazione e l'altra, ma appena si sveglia sotto un nuovo violento attacco, piange ed ansima, si sente troppo debole per poter reggere ancora, senza aver mangiato, infreddolita e stanca.
    
    Non una clinica, o un medico, non una casa o almeno una stanza. Non una bevanda calda.
    
    Profughi e reietti le fanno da corona. Migranti miserabili, poveri e nullatenenti.
    
    Una nuova fitta dolorosa le fa digrignare i denti mentre un fiotto di liquido caldo misto a sangue le emerge tra le gambe.
    
    Yusuf si piega ...
    ... in ginocchio di fianco al letto e piange. Il terrore di perdere la moglie ed il figlio non gli dà pace, ma Ahmed allunga le mani, armeggia e nonostante la fronte lucida di sudore per la preoccupazione che riesce a mascherare, con orgoglio mostra al padre la piccola superficie di un capo coperto di sottili capelli che compare tra i genitali della moglie.
    
    “Brava Miryam, coraggio, tuo figlio vuole vedere i suoi genitori”, rincuora la coppia, “chi ha uno specchio? Cercate uno specchio!” fa poi, alzando il capo, alla cerchia di uomini raccolta intorno al letto in fondo allo stanzone.
    
    Un disordinato movimento di uomini ed alla fine ritorna qualcuno con una bomboletta del gas vuota, ma col fondo lucido, che potrebbe fungere da superficie riflettente.
    
    Alla successiva contrazione il piccolo crapino distende di pochi centimetri la vulva della madre.
    
    Appena la donna riesce a riaprire gli occhi, può scorgere il capo del figlio che appare riflesso sul fondo della bomboletta del gas. Sorride e stringe la mano al marito.
    
    Ma la fronte è pallidissima, sudata, gli occhi infossati. Le profonde occhiaia rivelano una stanchezza ed una sofferenza che, in quel momento supremo, raccoglie tutte le sofferenze e le fatiche delle donne del mondo che, a milioni, vivono ancora in estrema povertà, muoiono di malattia e di parto in tanti paesi in via di sviluppo, giovani e neglette.
    
    Un'altra contrazione e stavolta un getto di sangue macchia le lenzuola candide del letto.
    
    Yusuf si sente ...