1. Centro di Accoglienza Straordinaria


    Data: 08/06/2023, Categorie: Sentimentali Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    Fa particolarmente freddo questa sera al centro di accoglienza straordinaria. Il riscaldamento non funziona ed il regolamento vieta l'uso di stufette.
    
    È la vigilia di Natale ed ancora non si sa se gli ultimi arrivati verranno spostati di nuovo o se per almeno un po' di tempo potranno restare nello stesso posto.
    
    Tutto è precario e nessuno sa nulla. Nessuna informazione, nessun futuro prevedibile.
    
    Dal loro arrivo a Siracusa è stato tutto uno spostamento dietro l'altro e ancora nessuno si sente arrivato in un posto che possa essere considerato almeno temporaneamente 'definitivo'.
    
    Yusuf non si dà pace. Da quando sono partiti, lui e la sua giovanissima moglie, è andato tutto storto.
    
    È un miracolo che lo scafista non abbia fatto caso al pancione della moglie, peraltro discretamente occultato, ma il viaggio è stato troppo lungo e faticoso. Il maltempo è stato implacabile e la pioggia sferzante ha bruciato la loro resistenza e le loro speranze. Il loro entusiasmo, il cauto ottimismo e le aspettative si sono spenti, una goccia gelida dopo l'altra, come le foglie in autunno cadono dagli alberi.
    
    Stancamente e senza alcuna certezza per il futuro. Neanche ipotetica.
    
    È stato un errore partire con la gravidanza così avanti, ma dopo aver dilapidato tutti i loro risparmi, le loro sostanze ed il tesoretto raccolto da amici e parenti per quel posto sul barcone, non potevano proprio più tirarsi indietro.
    
    Quel viaggio sembra ora lontano mille anni, ma ancora lui, sua ...
    ... moglie e tutti i compagni sopravvissuti alla traversata sono immersi in un nuovo incubo che stavolta sembra non lasciar adito a speranze di finire.
    
    L'accesso ai servizi sanitari è limitato e loro, quelli del gruppo degli ultimi arrivati, ancora non hanno incontrato un operatore per poter parlare dei loro problemi in termini di salute.
    
    Miryam ha bisogno di un medico, di un posto pulito e tranquillo per dare alla luce il loro primo figlio, ma nello stesso tempo entrambi hanno paura a rivelare la gravidanza ormai a termine.
    
    Probabilmente verrebbero divisi, o almeno è questo ciò che temono, anche se i volontari che hanno avuto occasione di vedere, molto sommariamente tra uno spostamento ed un altro, sembravano realmente interessati a dar loro una mano.
    
    È tutto così incerto e la mancanza di una lingua di comunicazione rende tutto ancora più difficile.
    
    Ma questa sera sembra che tutto stia precipitando, anche se credevano di aver già toccato il fondo.
    
    Miryam non mangia già da un paio di giorni ed è molto debole, si tiene il pancione tra le mani e sembra pallidissima.
    
    “Come stai, piccolo amore?”
    
    “Yusuf, ho paura”
    
    “Vedrai che ci sistemeranno, è solo questione di tempo. Dobbiamo avere pazienza, ancora”
    
    “Ho dei dolori terribili al basso ventre, già da questo pomeriggio”
    
    “Dolori? Sono le contrazioni? Di già?”
    
    “Non lo so, ma credo di sì” a diciannove anni ed alla prima gravidanza, tutto è più complicato ed incerto. Manca esperienza e la paura che qualcosa ...
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