1. Centro di Accoglienza Straordinaria


    Data: 08/06/2023, Categorie: Sentimentali Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    ... possa andare male è concreta e motivata.
    
    “Ma siamo già al giorno previsto per la nascita?” Yusuf è sgomento. Questa proprio non ci voleva. E di colpo si trova a vergognarsi perchè ha considerato la nascita di suo figlio come una complicazione.
    
    “No, siamo in anticipo, molto in anticipo”, Miryam si porta le mani al volto e nasconde un pianto sommesso.
    
    “Ma allora forse non è il momento del parto! Sentiamo Ahmed!”
    
    Yusuf si guarda intorno cercando l'amico. Non lo vede. Chiede in giro chi l'ha visto.
    
    Ahmed non è un medico, né un sanitario, ma a casa sua ha aiutato sua moglie a partorire, già tre volte, e si è accorto subito che la coppia era in attesa, offrendosi spontaneamente di aiutarli in caso di bisogno.
    
    Tanto lui era da solo per il lungo viaggio. Ha abbandonato la famiglia, in cerca di un futuro, una vita migliore, una speranza che adesso sembra solo una chimera.
    
    Finalmente qualcuno lo trova e l'uomo si porta subito di fianco alla ragazza.
    
    Non c'è alcun posto in cui appartarsi per fare una minima valutazione, per rendersi conto di cosa stia succedendo, perchè, dal racconto della ragazza, quelle sembrano proprio le contrazioni che precedono il parto. I seni sono gonfi, i capezzoli le fanno male. Ed i dolori ormai sono frequenti e regolari.
    
    Non c'è la possibilità di tenere cose proprie al centro, ed ogni mattina, quando, per regolamento, gli ospiti devono lasciare l'edificio, tutto ciò che viene trovato in giro viene buttato. Solo pochi fortunati ...
    ... hanno un posto in un armadietto ed Yusuf non è fra questi.
    
    Su un letto, isolato in fondo ad uno stanzone, Ahmed riesce in fine a visitare la ragazza.
    
    “L'utero si sta dilatando, è già aperto di tre dita” è il primo verdetto.
    
    “E quindi?” il giovane padre pende dalle labbra dell'improvvisato ostetrico. Qualunque notizia potrebbe essere una terribile novità per l'inesperta coppia. Miryam si porta un lembo del sudicio sari alla bocca, in attesa di spiegazioni. Gli occhi sbarrati di una madre per nulla preparata agli eventi che accompagnano il termine di una gravidanza.
    
    “Quindi, Yusuf, stai per vedere tuo figlio!”
    
    Ma non ci sono sorrisi di gioia a rilassare i loro volti. Il terrore si impadronisce dei loro pensieri.
    
    Chi assisterà la gravidanza? Come potranno accedere ad una sala parto? Vedere un medico? O almeno un'ostetrica?
    
    “Presto, manda Nasser a cercare aiuto, a chiamare la vigilanza!”
    
    La voce si diffonde, ormai la coppia è conosciuta tra i profughi, ed il fermento cresce.
    
    La voce arriva al destinatario, che parte di corsa a cercare assistenza.
    
    Ma le poche parole di italiano di cui Nasser dispone sono del tutto insufficienti a spiegare la situazione e dopo alcuni attimi di incomprensione, di fronte alle concitate insistenze, il guardiano notturno prima si irrita, poi minaccia ed infine allontana dalle cancellate l'inviato in cerca di aiuto.
    
    Miryam non riesce a camminare se non per pochi passi e non potrebbe giungere fino alle cancellate per ...