1. Liberazione


    Data: 07/06/2023, Categorie: Trans Autore: Hermann Morr, Fonte: EroticiRacconti

    ... faccia del distanziamento sociale.
    
    Invece passando davanti alle Malve intravide finalmente uno spiraglio vuoto al bancone, fece per entrare, ma andò a sbattere contro una che usciva senza guardare.. capelli vaporosi, poppe dure di silicone, profumo invadente.
    
    Ana si sentiva su di giri, anche se a causa della folla e dei tempi d'attesa, era ancora soltanto al secondo aperitivo.
    
    Dopo la quarantena le rimanevano pochi soldi e voleva spenderli tutti in quella specie di carnevale che gli ricordava casa, sapeva di essere indietro con l'affitto e che non sarebbero bastati i clienti selezionati per andare pari in tempo. Sapeva che domani avrebbe dovuto tornare a battere, tirarne su il più possibile con tutti i rischi del caso. La vita in cambio dell'affitto, per tenere in piedi una parvenza di dignità, ma domani, quella sera la vita ancora gli apparteneva.
    
    Sarebbe passata per la piazza, uno sguardo in giro, poi per il terzo aperitivo si sarebbe spinta fino allo Smoke, dove hanno anche i tabacchi.
    
    Prima però doveva uscire da quel bar, con lo spazio fuori coperto di tavolini all'inverosimile, fin sotto il gradino, era solo questione di tempo prima che qualche bevuto andasse a finire in braccio a quelli seduti.
    
    E in quelle condizioni, ovviamente se arriva in senso inverso un pirla che procede a spazzaneve con la testa incassata tra le spalle, è chiaro che si va a sbattere.
    
    Oltretutto, trovandosi leggermente sollevata causa gradino, aveva preso una bottarella alle ...
    ... balle. Si, perchè Ana, nonostante le notevoli poppe e la gonna aderente in similpelle nera, da cui uscivano delle belle gambe depilate e inguainate in calze fumè, aveva il batacchio e due pendagli.
    
    " Burrooooooo ! Guarda dove vai ! "
    
    Le persone che hanno brutti ricordi reagiscono facilmente con violenza agli urti improvvisi, e i viados portano sempre brutti ricordi con loro.
    
    Pensavate cosa, che fossero tutti volontari ? Che per qualche motivo nei paesi poveri vada di moda il capriccio di cambiare sesso ?
    
    No, quel che c'è nei paesi poveri è la criminalità e i bambini abbandonati per strada, meninhos de rua, che vengono catturati come le bestie e addestrati alla prostituzione.
    
    L'addestramento è semplice, è fatto di botte e stupri ogni giorno, fino a quando gli sembra normale e non ci fanno più caso.
    
    Nel tempo che ci mettono a raggiungere l'indifferenza, avranno superato l'età che possa interessare ai pedofili, allora comincia la seconda fase, le iniezioni, le operazioni, i ritocchi, i vestiti, in fretta prima che la voce cambi.
    
    Cresciuti, alcuni sono già morti dentro e tirano avanti solo con la droga, rimarranno per tutta la vita schiavi di chi gliela procura.
    
    Altri, quelli con la volontà più forte, sopravvivono, riscattano la loro libertà a forza di marchette, e scappano nei paesi creduti ricchi, dove scoprono che la disoccupazione è più reale delle favole, e ricominciano a fare la sola cosa che abbiano imparato, convivendo coi ricordi.
    
    Non c'è da ...
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