1. Geordie


    Data: 29/05/2023, Categorie: Tradimenti Autore: ClanDestini, Fonte: EroticiRacconti

    ... blandamente, lo consolò fino a farlo smettere di piangere.
    
    Stavo a guardare la scena come imbambolata, mentre lui raccoglieva la chitarra caduta in terra, ne toccò piano le corde.
    
    Si sedette sullo sgabello vicino al camino e iniziò ad arpeggiare… riconobbi subito quella canzone, e rimasi come sospesa, finché lui iniziò sommessamente a cantare, come tra sé e sé:
    
    “Mentre attraversavo London Bridge, un giorno senza sole
    
    Vidi una donna pianger d'amore, piangeva per il suo Geordie…”
    
    La sua voce era come zucchero, le dita sicure volavano sulle corde. Era evidente che suonasse per sé, fu come se stesse dischiudendo una porta sulla sua anima.
    
    Lo seguii, proseguendo la seconda strofa:
    
    “Impiccheranno Geordie con una corda d’oro, è un privilegio raro
    
    Rubò sei cervi nel parco del Re, vendendoli per denaro…”
    
    Mi alzai da quel divano, e gli andai vicino, sedendomi di fianco a lui.
    
    Lui mi guardò, sorpreso, e continuando a suonare, mi sorrise, proseguì quindi con la terza strofa.
    
    Ci alternammo nel cantare, finché le nostre voci si unirono:
    
    “Salvate le sue labbra, salvate il suo sorriso, non ha vent'anni ancora
    
    Cadrà l'inverno anche sopra il suo viso, potrete impiccarlo allora…”
    
    E mi sembrò così naturale… non conoscevo neppure il nome di quell'uomo, ma eravamo in qualche modo connessi. Era come sentire parlare una lingua che non udivo da lungo tempo, di cui avevo perso memoria, ma che era così familiare al mio orecchio!
    
    La canzone finì. Lo ringraziai, mentre il piccolo Emanuele si avvicinò a me, e attirò la mia attenzione tirandomi per il maglione:
    
    “Ma tu sei una fatina?” mi disse. “È possibile, Emanuele, la signora ha davvero una voce magica!” gli rispose il padre. “E dove sono le tue ali?” Scoppiammo a ridere, e infine ci presentammo.
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