1. Geordie


    Data: 29/05/2023, Categorie: Tradimenti Autore: ClanDestini, Fonte: EroticiRacconti

    ... accompagnatore. Cercai di fingere di non guardare perché mia moglie ha una sorta di radar, s’accorge quasi sempre quando il mio occhio cade nella direzione di un’altra, il più delle volte è per puro caso ma in quel caso specifico no... in quel momento avrebbe anche potuto rivedere nel mio sguardo il ricordo di quanto era successo in quel bagno turco.
    
    Sembrava ancora una fantasia, non potevo davvero credere fosse successo davvero. Ma era successo!
    
    “Quella non è la tipa di ieri?” mi ha chiesto Cristina.
    
    “Quale?” fingendo di non averla vista, falso come una banconota da 3 euro, mentre infilavo Gabriele nella sedia rialzata per i bambini che avevano messo al nostro tavolo “aaah si...” aggiunsi, giustificato dal guardarla su suo invito.
    
    Per fortuna i nostri due tavoli non erano poi così vicini, e per pura casualità la mia sedia mi obbligava a darle le spalle, la cosa mi aiutò a chiudere in una scatola tutti i pensieri erotici che quella donna mi aveva ispirato, agevolando una normale e piacevole cena in famiglia.
    
    Se c’è una cosa che impari quando hai figli, è che hai finito di fare lunghe cene, perché per quanto puoi obbligare dei bambini a rimanere seduti non puoi però abusare del tuo potere, e capire che per loro dopo un po' diventa una tortura.
    
    Quindi, subito dopo il dolce decidemmo di andare a prendere il caffè, e la grappa (io) seduti nella zona relax dove c’era anche una organizzatissima zona bambini con libri, giochi e quant’altro. In pratica uno studiato ...
    ... modo per far rimanere i genitori a bere qualcosa dopo cena, dando anche ai bambini qualcosa da fare per non rompere troppo le scatole al resto del mondo.
    
    Sorseggiando la mia grappa di Lagrein consigliatami dal cameriere, tenevo in braccio Gabriele che mi aveva appena portato uno di quei libri per bambini dove ci sono dieci parole e quattrocentomila disegni, e quindi più che leggerlo, ciò che stavamo facendo era una recensione di ogni immagine. Emanuele invece faceva amicizia con una bambina che, ad occhio e croce, aveva più o meno la sua età. Cristina aveva trovato quindi da conversare con la mamma di quella bambina, e per fortuna io ero già impegnato con Gabriele per dovermi approcciare al papà della suddetta bambina, non credevo d’avere grandi argomenti di conversazione con uno che si presentava per cena in albergo vestito come un Dandy ultragriffato: sarà che, se potessi, in montagna girerei per l’albergo in felpa e tuta... mi piace sentirmi comodo e rilassato, e chi si veste come se dovesse fare una gara di moda non m’invita a chiacchiere.
    
    Nel divanetto proprio di fronte al nostro si accomodarono il mio sogno erotico e il suo uomo. Salutarono educatamente: ecco, se avessi dovuto scegliere un uomo con cui parlare per passare qualche minuto sarebbe stato lui, non il dandy... così, a pelle. Sembrava un tipo a posto, aveva solo un grande, immenso difetto: si portava a letto una delle donne più erotiche e sensuali che avessi mai visto prima!!! Il che me lo faceva stare ...