1. La volontaria migliore del centro


    Data: 26/05/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Giulia LiberaMente, Fonte: EroticiRacconti

    ... capita.
    
    Eravamo ancora seduti al tavolo e io mi sono sporta verso Maurice accarezzandogli un ginocchio, gli ho sorriso. Lui mi ha sfiorato una guancia con le dita.
    
    Gustave pareva stupito, forse anche imbarazzato, oppure magari si sentiva semplicemente escluso. Chissà.
    
    Lì per lì ho optato per l'ultima ipotesi, perciò mi sono voltata verso di lui e gli ho fatto l'occhiolino.
    
    "Come here."
    
    Avrebbe capito l'inglese? Sì, o comunque deve aver capito il linguaggio del mio corpo, perché siè avvicinato subito e ha iniziato ad accarezzarmi il collo e le spalle.
    
    Ora era il più giovane a sembrare imbarazzato, per davvero questa volta.
    
    Gli ho baciato le labbra.
    
    "Scopatemi insieme, vi va?"
    
    Lui ha strabuzzato gli occhi e ha fatto per staccarsi, ma io ho cercato di trattenerlo prendendogli la mano e portandomela sul seno. Possibile che fosse intimorito da quella situazione?
    
    "Giulia? Sembra un film porno, di quelli su internet..."
    
    Ecco la sua paura. Ho riso e l'ho baciato di nuovo, sulla guancia questa volta.
    
    "No, questo e meglio, perché è vero..."
    
    Gustave non aveva seguito granché della nostra breve conversazione, troppo preso dalla mia pelle che era intento ad accarezzare sulla schiena sotto la tshirt.
    
    L'ho guardato dal basso con fare lascivo.
    
    "Cock"
    
    Ho detto semplicemente. Lui deve aver capito, perché ha annuito e si è abbassato la zip dei jeans.
    
    Ormai la mia mente e il mio corpo erano presi da un unico desiderio, volevo scopare. E, a ...
    ... dire il vero, ero molto curiosa di sapere se quanto si dice sul conto delle persone di pelle scura fosse vero.
    
    Maurice pareva troppo timoroso, perciò ho deciso di stuzzicarlo in un altro modo. Ingolosendolo.
    
    Mi sono scostata da lui e mi sono alzata in piedi.
    
    Labbra contro labbra stavo limonando con Gustave, mentre le mie mani scorrevano avide rispettivamente sul suo petto e all'interno dei suoi boxer. Le dita hanno avvolto qualcosa di caldo, qualcosa di consistenza crescente e, soprattutto, qualcosa di massiccio. Altre dita sfioravano i suoi capezzoli turgiri per l'eccitazione.
    
    L'uomo, dal canto suo, mi aveva liberata della maglia e mi aveva faticosamente slacciato il reggiseno armeggiando alla meglio; ora giocava col mio seno e con il culo sopra il tessuto dei pantaloni.
    
    Le nostre lingue danzavano e il mio ventre ardeva.
    
    Io ardevo.
    
    Ardevo completamente.
    
    Mi sono staccata da lui e mi sono sfilata il resto degli abiti.
    
    Ora ero nuda davanti a due uomini, due uomini che non vedevo l'ora di sentire dentro di me.
    
    Con un gesto ho chiesto all'uomo di fare lo stesso e luo ha obbedito subito sorridendo. Non credeva ai suoi occhi, si vedeva chiaramente.
    
    Senza che dicesse nulla mi sono inginocchiata e gli ho personalmente tolto l'ultimo capo che ancora aveva addosso. I boxer.
    
    Ho sorriso come una bambina, con gli occhi spalancati e luccicanti.
    
    Un membro enorme, più grande di qualsiasi altro avessi mai visto, toccato e scopato.
    
    Almeno 28 centimetri, ...
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