1. La volontaria migliore del centro


    Data: 26/05/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Giulia LiberaMente, Fonte: EroticiRacconti

    È passato ormai qualche anno da quella sera in cui ho scoperto il mio gusto per l'esibizionismo e, da allora, Stefano e Fabio sono stati protagonisti di altre storie che forse un giorno vi racconterò; ma ormai sono single da diversi mesi e nessuno di loro due fa parte di ciò che mi è accaduto giusto ieri. Nè, a dire il vero, fa più davvero parte nemmeno della mia quotidianità.
    
    Comunque, ormai ho terminato l'università e lavoro in un'azienda di cosmetici come consulente di marketing, impiego che adoro e che, lo ammetto, sono stata davvero fortunata a trovare a così poco tempo dalla laurea.
    
    Ieri pomeriggio intorno alle 17 stavo tornando dal lavoro e mi sono fermata al Centro di volontariato del mio quartiere, luogo che ho iniziato a frequentare solo da pochi giorni su consiglio di una amica. Indossavo un paio di shorts di jeans e una canotta rosa che la sciava intravedere il mio nuovo tatuaggio, una rosa sulla spalla destra, ai piedi semplici ballerine beige senza calza; ad accompagnare il tutto una borsetta di tela e un paio di occhiali da sole a specchio.
    
    Il centro era semi vuoto, forse perché molti dei volontari erano ancora in ferie. C'era quindi soltanto una signora anziana, la stessa che mi aveva spiegato a grandi linee la geatione della mensa dei poveri, e un ragazzino di una quindicina d'anni.
    
    Salutati entrambi con un sorriso mi sono cambiata mettendo la tshirt del centro e ho presouno zaino in cui ho infilato pacchi di pasta, alcune scatolette di pelati ...
    ... e un tanichette di olio, poi ho preso una delle bici a disposizione dei volontari e sono partita.
    
    Il giro prevedeva che consegnassi, stando a quanto diceva il foglietto che mi aveva lasciato la donna anziana, in due case.
    
    La prima era poco distante e ci abitava una ragazza poco più grande di me con tre figli; amava molto chiacchierare, perciò ha insistito perché restassi qualche minuto per ascoltare del suo divorzio, dei suoi tre figli e della sua precaria condizione di lavoro.
    
    Nel complesso sono rimasta da lei quasi un'ora, quindi quando sono ripartita ho dovuto correre molto più del previsto per riuscire a rientrare entro l'ora dai chiusura del centro; fortunatamente però la coppia di anziani a cui ho consegnato il resto della roba era molto meno loquace, quindi nel giro di dieci minuti mi sono ritrovata già sul selciato di casa loro pronta a ripartire.
    
    Ma è stato allora che mi è caduto l'occhio sul retro del bigliettino e mi sono sentita mancare.
    
    Cazzo, c'era un terzo indirizzo e io non l'avevo letto!
    
    L'idea di tornare a prendere altri generi alimentari e fare un secondo giro era fuori discussione, non solo non avrei fatto in tempo ma sarei pure apparsa una stupida.
    
    Potevo fare un po' di spesa di tasca mia e portarla in quell'ultima casa, ma sarò sincera, l'idea non mi andava molto.
    
    Con uno sbuffo ho optato per la terza opzione, andare a destinazione con l'intento di rendermi utile con qualche lavoretto domestico; spesso gli anziani o persone in ...
«1234...7»