1. Amore e seduzione -3 –


    Data: 24/05/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu

    ... andare un po’ prima da Lina e di restarci.
    
    – Hai trovato qualcuno? Dai, dimmelo.
    
    – Te lo dirò poi, magari.
    
    Federico fu puntuale. Passò da lei dopo cena, alle nove di sera. Lei lo fece entrare.
    
    – Sono più contenta se restiamo qui, Professore. Vuole?
    
    – Siediti vicina a me, ti prego – disse lui.
    
    Lei stava con i pantaloncini e una canottiera. Si vedevano le sue belle cosce grosse e si vedeva il movimento dei seni perché per il caldo non aveva messo il reggiseno.
    
    Si guardarono negli occhi e lui le poggiò le mani sulle cosce. Lei non fece nulla, continuarono a guardarsi. Allora lui le mise le mani sui seni.
    
    – Li hai bellissimi – le disse – mi fai venire desideri molto forti.
    
    – Non ti fermerò – disse Celia – portami dove vuoi.
    
    Lui la baciò in bocca e lei rispose al suo bacio. Mentre la baciava, lui spinse la mano nella coscia dei pantaloncini, arrivò all’’inguine e Celia si girò un po’ per dargli spazio ed andare oltre. Sentì il suo dito che carezzava i peli del pube e la sua bocca sui capezzoli, li succhiava e li strizzava.
    
    – Qui è scomodo – disse lei – andiamo di là.
    
    – Voglio che ti spogli davanti a me, voglio vedere il tuo corpo nudo.
    
    – Si – disse lei – guidami tu.
    
    Lui si spogliò e lei vide il suo cazzo; era bellissimo, lungo ma soprattutto grosso, con un glande più grande dell’asta. Lei si spogliò mentre lui la guardava e la toccava. Poi sentì la sua mano sulla testa che la invitava ad abbassarsi per prenderlo in bocca. Ebbe piacere a ...
    ... sentirlo in bocca, a sentire le vene gonfie, la sua durezza, il liscio del glande. Cominciò a fargli il pompino, ma lui ad un certo punto la fermò e la baciò in bocca. Poi la fece proseguire, ma la fermò di nuovo e la baciò di nuovo in bocca.
    
    – Mi baci col sapore del tuo cazzo? Ti piace?
    
    – Mi piace il sapore del cazzo, anche se non è il mio. Vieni sul letto.
    
    Quando lei sentì quel cazzo nel suo corpo ebbe una specie di orgasmo spontaneo. Le dava troppo piacere, sentiva come quel grosso glande la allargava per entrare, lo sentiva arrivare fino all’utero, poi uscire lentamente e ricominciare da fuori, allargandola di nuovo. Celia sentiva di venire- il piacere di quando stava arrivando all’orgasmo che non si fermava, una eccitazione immensa. Lui la chiavava con una lentezza esasperante che le faceva sentire tutta la grandezza di quel cazzo, il piacere attimo per attimo mentre entrava. Sentiva la sua abilità di strofinarle il glande sul suo punto G, aveva brividi, si sentiva stordita. Poi cominciò a sentire la risalita dell’orgasmo lungo le sue cosce, nel suo ventre , sui capezzoli durissimi.
    
    – Vieni, Celia, vieni, non trattenerti, libera il tuo orgasmo.
    
    – E tu? – gli chiese Celia
    
    – Se non ti sento venire, non riesco. Mi serve la tua emozione.
    
    Lei venne ed a lui bastarono una decina di colpi forti per venirle nella fica.
    
    – Celia, sei meravigliosa. Ti porterei con me, se tu volessi.
    
    – Non posso, ho un ragazzo.
    
    – Ti possiede completamente? Sempre?
    
    – ...