Cena tra condomini - Racconti Erotici

Cena tra condomini

... spalline, si poggiava sul seno, quindi niente reggiseno. Scarpa più comoda ma con un po' di tacco che la slanciava quanto bastava. Seduti sul divano parlammo un po', sorseggiando un aperitivo che Lara aveva preparato. Nel frattempo la partita iniziò e noi ci dedicammo ad essa, mentre Lara insieme alla nostra ospite che si offrì di aiutarla preparavano la tavola. Le sentivo parlare, ridevano, sembravano due amiche di vecchia data, ogni tanto buttavo l'occhio e le ammiravo mentre stavano vicine intente a preparare i piatti. Erano un gran bello spettacolo, già la mia mente andava oltre, anche se non sapevo fino a che punto potessero arrivare, seppur dalla chiacchierata del pomeriggio avevo una buona sensazione. Fatto sta che la serata fu piacevole, il cibo ottimo, il vino che avevano portato pure. Fin troppo. Al punto che finita la prima bottiglia il vicino andò giù nel suo appartamento e ne portò altre due. Lara non era una gran bevitrice però quel vino era davvero troppo buono. La partita intanto era finita con la sconfitta della squadra del nostro amico vicino.

- "Che cazzo però, che figura di merda".

- "Dai amore, non fa niente", lo rassicurò lei.

- "Niente un cazzo, dai. Veronica, lo sai che ci devi pensare tu a tirarmi su il morale", disse lui rivolgendosi alla compagna e facendoci intuire a cosa alludesse.

- "Ecco, ti pareva. Tocca sempre a me risolvere le cose quando la sua squadra perde", disse sorridendo rivolgendosi anche a noi.

- "E quando vince?", ...

... chiesi io.

- "Quando vince penso io a lei", rispose subito lui.

A furia di battutine l'argomento ormai era quello, battutine che pure noi non evitammo di farci. La cena era finita, così come le bottiglie di vino. Lara portò dei dessert, delle coppette di fragola intere e panna. In quel momento ne presi una e ci spruzzai la panna sopra e la misi davanti alle labbra di Lara, che, dopo un attimo di titubanza, aprì la bocca e con un fare che a me sembrò troppo erotico, mangiò la fragola leccandosi le labbra alla fine. Tutto alla vista dei due che poi fecero altrettanto. L'argomento sesso ormai la faceva da padrone, ci riempirono di domande chiedendoci pure se avessimo avuto altri rapporti prima di metterci insieme. Naturalmente rispondemmo di no, il che li spiazzò, forse si aspettavano che fossimo più aperti, ma loro d'altronde ci avevano chiesto prima, non durante. Non potevamo di certo sventagliarli come se niente fosse, quello che avevamo fatto nell'ultima vacanza. Nonostante ciò l'argomento e gli sguardi tra noi 4 erano diventati più intensi, anche la complicità tra le due lei era aumentata.

Lara chiese se volevamo un amaro, Davide accettò. Si spostò verso la credenza, le bottiglie stavano in alto e lei non ci arrivava. Si mise in punta di piedi e il vestito si alzò più del dovuto, mettendo in bella mostra un po' del suo culo. I due ospiti guardarono affascinati quel bel sedere, anche io che però mi soffermai sui loro sguardi. Davide era già in tiro, se solo avessimo ...