Cena tra condomini - Racconti Erotici

Cena tra condomini

Ad un mese dalla famosa vacanza in Trentino, tra me e Lara, sotto le lenzuola, l'intesa sessuale era aumentata, si andava oltre a ciò che facevamo prima e soprattutto si fantasticava di più. Prima di iniziare di solito ero io che la stuzzicavo, o facendole ricordare ciò che era successo in vacanza, oppure proponendo delle situazioni con altre persone, del tipo postino, muratore, ecc. ecc.

- "Non è che quando io sono a lavoro, tu ora che inizia la scuola e i bimbi non ci sono, fai entrare qualcuno a casa?", le dicevo facendo il finto geloso.

- "Dai, smettila. Per chi mi hai presa? Anche se però…pensandoci bene…il postino non è tanto male", rispondeva lei scherzando e mollandomi subito un bacio che apriva le danze.

Negli ultimi giorni poi, quando si andava a fare spesa al centro commerciale ci piaceva guardare e giudicare le altre persone, soprattutto coppie, cercando di scoprire se anche loro potessero essere una coppia aperta o no.

- "Guarda quei due ragazzi la", le dicevo sottovoce.

- "Naaaa, guarda lei come lo tiene stretto e come lo controlla con lo sguardo. Non è di quel tipo", rispondeva lei.

- "E quella biondina sola soletta, con quella bella gonna e stivaletto?".

- "Non ci provare. E poi secondo te quella si mette in mezzo a noi?".

- "Vabbè, la convinci tu".

- "No no. Non mi va di lesbicare con un'altra".

- "Però in vacanza lo hai fatto", le dicolevo ricordandole della coppia con cui l'avevamo fatto per la prima volta.

- "Era un'altra ...

... situazione. E poi si era in 4, e lo facevo per stuzzicarti".

In effetti ci era riuscita e come, il fatto però di non voler giocare con un'altra donna un po' di mi dispiaceva, ma lo accettavo. Era giusto che anche lei facesse ciò che più le andava e non volevo che facesse qualcosa solo perché costretta o per accontentare me.

Tornati a casa parcheggio l'auto nel condominio e mentre prendiamo i sacchi della spesa dal cofano ci passano accanto i due nuovi ragazzi dell'appartamento di sotto. Una coppia giovane, forse poco meno di 30 anni, lui alto, sportivo, lei come Lara, con un fisico atletico, spesso li vedevamo insieme in abiti da corsa. I due ci salutano andando verso l'ingresso del condominio, noi ricambiamo e in quel momento mi giro verso Lara che mi guarda. Sorridiamo entrambi per aver avuto lo stesso pensiero, prendiamo la spesa e ci avviciniamo all'ingresso. La sera a letto riprendiamo l'argomento.

- "E secondo te, i due ragazzi giù, saranno scambisti?", le dico tirando fuori l'argomento.

- "Non lo so, potrebbero", risponde lei pensierosa. "Sono molto carini vero?".

- "Beh, carini. Lei è una gran bella ragazza e lui mi sembra carino pure", le dico cercando di stuzzicarla.

- "Carino, è proprio un gran figo".

Rimaniamo in silenzio un po', pensierosi davanti la TV.

- "E secondo te sotto la nostra camera c'è la loro?", riprende lei.

- "Probabile. Quando hanno costruito sto condominio hanno fatto gli appartamenti tutti uguali".

- "Quindi, quando ...