Cena tra condomini - Racconti Erotici

Cena tra condomini

... scopiamo, ci sentono?".

- "Beh… dipende da come scopiamo. Se facciamo piano o se ci diamo dentro".

- "E allora diamoci dentro", dice lei buttandosi a cavalcioni sopra di me.

Quella sera scopammo più del solito, forse il pensiero di essere sentiti ci aveva caricato di più. Fatto sta che il letto fermo non rimase. Quando finimmo Lara un po' si vergognò.

- "Però chissà cosa penseranno di noi", mi disse Lara.

- "Cosa vuoi che pensano. Che siamo innamorati e, nonostante i figli, ci diamo ancora dentro".

Il giorno dopo Lara mi scrisse un messaggio. "Ho appena incontrato lui mentre chiudevo il garage, mi ha salutata facendomi un sorriso strano, come a dire "ti sei divertita ieri sera eh". Mi sono vergognata un po'". Tranquillizzai Lara, dicendole di non farsi troppi problemi, magari neanche c'erano quella sera in casa.

Passarono alcuni giorni, un pomeriggio tornando a casa vidi lui ritornare sudato dopo una corsa. In effetti era un bel ragazzo, poi sudato era molto attraente, insomma uno di quei ragazzi che si lascia ammirare molto volentieri dalle ragazze. Così lo salutai.

- "Fa caldo oggi, eh?", gli dissi per attaccare bottone.

- "Molto", rispose lui. "Però ci voleva, questo caldo aiuta il fisico ad espellere le parti grasse e tonifica".

- "E già. L'importante è sudare. Pure io dovrei ricominciare a correre, sono fermo da un po'".

- "Si può sudare in tanti modi, non solo correndo".

- "Cioè?", risposi facendo finta di non aver capito.

- ...

... "Beh anche al lavoro si suda, o uscendo fuori. O facendo una partita con gli amici", rispose lui cercando di correggere il tiro.

Parlammo ancora, scoprì che era appassionato di calcio come me. Dopo tanto parlare alla fine presi la palla al balzo e lo invitai, naturalmente insieme alla compagna, a vedere la partita insieme a casa nostra. Lui accettò subito, senza nemmeno prendersi un po' di tempo per parlarne con la sua compagna. Quando tornai a casa dissi a mia moglie dell'invito e lei mi guardò sorpresa. Andò subito in confusione, cosa preparo, devo sistemare casa, e i bimbi? La tranquillizzai, trovai la soluzione dicendole di lasciare i bimbi dai suoi e così potevamo passare una serata serena.

La sera dopo finalmente arrivò, Lara aveva passato tutti il giorno in casa, tra aspirapolvere e cucina. Un'ora prima dell'arrivo degli ospiti andò a prepararsi. All'ora di cena suonarono alla porta, prima del previsto. Andai ad aprire e mi apparvero loro. Lui vestito con una camicia bianca sopra un jeans stretto e degli sneakers. Lei vestitino corto con schiena in bella vista, tacco alto, trucco leggero e capelli lisci. Abbigliamento più adatto ad una serata in disco piuttosto che una cena tra condomini. In ogni caso, molto apprezzato da me. Lara era ancora in bagno, feci accomodare sul divano i due ospiti nell'attesa che arrivasse la padrona di casa che nel frattempo ero andato a chiamare. 5 minuti e Lara entrò scusandosi per il ritardo. Aveva messo un vestitino anche lei, senza ...