1. Quella straordinaria rievocazione


    Data: 08/07/2018, Categorie: 69, Dominazione / BDSM Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... proponendomi la prima sorpresa del pomeriggio: la persona che apre la portiera posteriore dell’auto per farmi salire non &egrave l’adone che ho concupito al negozio, ma il suo collega. Io salgo dubbiosa in auto e mi siedo di fianco al mio nuovo amante, però anche vestito sembra una statua greca, mentre l’altro si mette al posto di guida e prima che la macchina parta lui mi provoca:
    
    ‘Non dirmi che adesso ti tiri indietro? Hai detto che avresti fatto qualsiasi cosa pur di scoparmi’.
    
    ‘Parti, dai’ – ordino io al nostro autista in modo sbrigativo.
    
    Dopo alcuni chilometri ci fermiamo in conclusione nei pressi d’un cortile fiorito che circonda un faro ormai in disuso, il legno e la calce bianca si mescolano opportunamente con i colori e con i profumi della vegetazione marina. L’ingresso del faro &egrave piccolo, io devo chinare la testa un poco per entrare, in quanto pare pressappoco una movenza di subordinazione al gigantesco emblema fallico che avrebbe dovuto approntarmi per quanto m’aspettava, eppure l’interno &egrave ampio e sufficientemente luminoso, la luce che entra dalle alte finestre mostra lo spostamento della polvere sospesa nell’aria generando un ambiente e una dimensione d’altri tempi. La grande stanza rotonda &egrave altissima, giacché &egrave per almeno la metà della superficie sovrastata da un soppalco sotto di cui sono state ricavate alcune stanze chiuse, una di queste &egrave una grandissima cabina a forma d’armadio, giacché &egrave proprio verso di ...
    ... questa che loro mi conducono. I miei tacchi risuonano sul pavimento di legno e il loro eco sale sino perdersi nell’aria ferma mentre ci dirigiamo verso la stanza che funge da guardaroba. Quest’ultima &egrave una parola poco adatta per descrivere una stanza in cui ripiani mettono in mostra soltanto dei capi d’abbigliamento o dell’oggettistica che sembra teletrasportata da un negozio d’arnesi erotici a quest’incantata costiera: da abiti in latex a scarpe e a stivali con i tacchi eccessivi anche per me, da vibratori di diverse forme e dimensioni a fruste e a corde, in definitiva tutto quello che serve per un ‘pomeriggio romantico’ tra due quindicenni innamorati.
    
    Loro due a quel punto si siedono su due poltrone al centro della stanza e mi chiedono di spogliarmi con un dinamico ordine senza dubbi, contando sul fatto che io avrei frettolosamente ubbidito. Io ho imparato a spogliarmi davanti al mio padrone e a farlo in modo tale da eccitarlo il più possibile, penso pertanto d’essere diventata brava. Io ricordo molto bene quando lui mi portò in un locale dove facevano la lap-dance e mi fece spogliare sul bancone del bar, non furono però gli sguardi accalorati ed eccitati dei maschi, ma il desiderio che lessi negli occhi della barista che mi fecero capire d’essere abilmente capace e valida di trasformare l’atto di togliersi i vestiti in qualche cosa di più d’un rapido preambolo del sesso. In questo momento però, tutto &egrave reso più complicato e macchinoso dal fatto che non indosso ...
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