1. Un mese di riposo 11


    Data: 07/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aloale, Fonte: RaccontiMilu

    ... ‘ sei volte di questa preparazione Matteo sentì un braccio decisamente più grosso di quello del ragazzo salirgli nell’intestino. Cercava di divincolarsi perché il dolore era tanto ma Carlo era intento a scattare foto e Luca era distratto dalle attenzioni che Fabio, con grande intraprendenza, stava dedicando al suo cazzo ed al suo corpo in generale: aveva trovato l’ennesimo ammiratore della sua virilità! Con un urlo più forte Matteo attirò l’attenzione su di sé e tutti si accorsero che il gomito di quel grosso braccio spuntava dal suo buco e lo stava scavando dentro con decisione ‘finiscila di lamentarti, troia che non sei altro, ed apri per bene sto culo…’ mentre il braccio veniva estratto in parte e reinserito in profondità con grande forza e velocità. Carlo intervenne per fermare questo gioco eccessivo, Luca era pronto a fare uso della sua forza, se fosse stato necessario, ma quando il cliente estrasse il braccio, come sempre era accaduto finora, nessuna traccia di sangue uscì dal culo di Matteo che era oscenamente aperto, rosso ed irritato. Il gioco, quindi, poté riprendere ma con più calma. La bocca di Matteo venne riempita di sborra innumerevoli volte, il suo culo venne violato dalle braccia di tutti i clienti ma il piacere aveva ormai superato il dolore. Dopo quasi tre ore Carlo ...
    ... dichiarò finita la serata. Tutti uscirono. Matteo si tolse la maschera, si lavò con cura e poi con la voce più sensuale che le sue mandibole doloranti riuscirono a pronunciare chiese a Luca di fistarlo. ‘ho il braccio troppo grosso, cucciolo, grazie, mi piacerebbe più di ogni altra cosa ma ti farei troppo male’ ‘stasera sono stato aperto come non mai, sono pronto, so che ci tieni, lo voglio anche io, se non resisto te lo dico, promesso’ Luca parve esitare ma poi fece coricare Matteo di lato, così era più facile, si lubrificò con accuratezza e con estrema lentezza entrò in lui. ‘ti fa male, devo fermarmi?’ ‘continua, fai piano ma prosegui’ e lui proseguiva e vedeva chiaramente il cazzo di Matteo in completa erezione ‘che puttana che sei Culorotto, ti piace proprio farti sfondare…’ ‘continua, Luca, non ti fermare….’ ‘ancora un poco…..ecco…ci siamo, è tutto dentro! è magnifico, non avrei mai pensato che il tuo culetto si potesse aprire tanto’ ‘godo…. godo…sborro…..’ e Matteo raggiunse l’ennesimo orgasmo della serata. Luca restò fermo qualche istante dentro di lui poi mosse il braccio lentamente ed infine lo estrasse definitivamente. Erano tutti soddisfatti. Ognuno aveva avuto quello che desiderava e le cose avrebbero certamente avuto altri sviluppi.
    
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