1. Un mese di riposo 11


    Data: 07/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aloale, Fonte: RaccontiMilu

    ... maniche corte appositamente per avere tutto il braccio libero; si lubrificò subito e con poche spinte e rotazioni lo inserì fino al gomito con grande soddisfazione guardando Luca con l’atteggiamento di chi sa il fatto suo. Matteo gemeva e grugniva di piacere ma anche di dolore perché il braccio andava a sollecitare parti del suo intestino molto irritare e rese estremamente sensibili dal trattamento subito la sera precedente. ‘brava la mia troietta, sei sempre il migliore! Hai già preso il braccio di questo amico tutto in culo e continui a succhiarmi il cazzo come nulla fosse!!! ti piace proprio farti sfondare, vero??? dai, dai, dai non ti fermare, continua a succhiare, bravo…. bravo….così’ Fabio stava facendo entrare ed uscire completamente il proprio braccio in Matteo con movimenti lenti e cadenzati che si trasformavano improvvisamente in spinte poderose e veloci che spingevano la testa di Matteo contro il pube di Luca facendogli ingoiare sempre di più il cazzone durissimo. Dolore e piacere si univano per portarlo al parossismo del godimento. ‘forza ragazzo dacci dentro, allargagli per bene il culo che prima o poi dovrà riuscire a prendere anche il mio braccio’ ‘il tuo braccio è enorme, non ce la farà mai!! il suo culo dovrebbe essere largo il doppio!!’ ‘e tu spingi e ruota il tuo così me lo lavori per bene, dai che si deve preparare ed abituare a tutto!’ e Fabio aumentò ancora di più l’energia del fist. Matteo gemeva e si contorceva senza posa ma non si ribellava, ...
    ... anzi, cercava di rilassare il più possibile i propri muscoli spingendo come nello sforzo della defecazione. Quando Fabio lasciò il braccio fermo dentro alla massima profondità ed inserì anche tutte le quattro dita nell’ano Matteo iniziò a sborrare ed a Luca si illuminarono gli occhi di autentica libidine ‘bravo ragazzo, questo intendevo!’ e togliendo il proprio cazzo dalla bocca golosa di Matteo si avvicinò a Fabio per vedere meglio mentre toglieva ed inseriva le dita stirando ancora il buco per poi muovere tutto insieme come un gigantesco cazzo. Luca gli chiese di farsi da parte: la sua mano era già entrata diverse volte in Matteo ed ora voleva verificare se poteva andare un poco più a fondo: lubrificò e spinse e spinse e ruotò e spinse. Matteo si sentiva spaccare in due ma quasi metà avambraccio era dentro. Non volle insistere per non causare danni ma la soddisfazione era tanta. Fabio ricominciò il suo gioco mentre alcuni uomini entrarono nella stanza. ‘ma che bella vacca da monta abbiamo qui?!!’ ‘è meglio di come me lo immaginavo dal filmato’ ‘è sfondato, magnifico, con questo stasera mi diverto come si deve, lo mando a casa che non cammina più per una settimana’ ‘ed a bocca com’è messa? è una brava succhiacazzi??’ ‘beh a vedere che nerchia ha in gola direi proprio di sì’ Carlo intervenne a dirigere la situazione. Fabio aveva avuta la sua razione, poteva restare a guardare e magari avrebbe potuto intervenire ancora più tardi; Luca si mise di lato a controllare che nessuno ...