1. Un mese di riposo 11


    Data: 07/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aloale, Fonte: RaccontiMilu

    Matteo decise di trascorre la mattina in piscina: aveva bisogno di rilassarsi, di scaricare la tensione muscolare, di schiarirsi le idee ed, in non ultima analisi, di tonificare ulteriormente il proprio corpo dopo circa tre settimane senza attività fisica. Quando riaccese il cellulare sulla segreteria c’era un messaggio di Luca ‘ciao Culorotto!! Carlo mi ha detto della tua performance di ieri: cazzo ma quanto sei troia???? in tre ti hanno fistato per farti godere, ma uno non ti bastava??? hahahahahahah guarda che prima o poi anche io voglio infilare tutto il mio braccio nel tuo culetto e ti devi allenare per bene perché ho intenzione di aprirti in due come una mela!!! chiamami appena senti questo messaggio che ti devo parlare, ciao, mi raccomando chiamami subito!’ Matteo rise dell’esuberanza della voce di Luca e pensò a quando dovesse essere bello avere dentro di sé il braccio di Luca e soprattutto quanto sarebbe stato eccitante vederlo intento ed a sua volta eccitato nel praticargli il fist. Lo chiamò immediatamente ‘ciao bel maschio, sono Matteo, penso che il mio culo debba aspettare ancora un po’ prima di accogliere il tuo bel braccione!!’ e si accordarono per vedersi nel negozio di Carlo dove gli vennero mostrati i video che erano stai girati a sua insaputa e che lo vedevano protagonista assoluto. Subito rimase turbato ma poi vedendoli a spezzoni si rese conto che nessuno avrebbe mai potuto riconoscerlo ed ascoltò attentamente la proposta di Carlo: organizzare ogni ...
    ... settimana, durante il giorno di chiusura, un incontro con i clienti del negozio, in cambio avrebbe potuto utilizzare tutti i toys, film ed abbigliamento che avesse voluto. Matteo accettò perché voleva continuare a dare sfogo ai propri istinti ed a giocare con il proprio corpo comportandosi come la più disinibite delle baldracche ma solo per piacere e divertimento. Decisero che fosse buona cosa ‘battere il ferro fin che fosse stato ancora caldo’ e questo significava una nuova ed immediata seduta di fist. Carlo chiamò i tre ragazzi del giorno precedente e qualche altro cliente affezionato mentre Luca indossava la solita tenuta da master e Matteo si puliva in profondità l’intestino nel bagno del negozio. Dopo trenta muniti tutto era pronto: Matteo indossava la maschera che chiudeva anche gli occhi ed era posizionato su uno degli ‘ultimi arrivi’ del negozio: una panca imbottita con appoggi per le braccia e le gambe che gli conferivano la posizione ‘a quattro zampe’ ma con la possibilità essere legato. Dei ragazzi arrivò solo Fabio, il più intraprendente dei tre, gli altri due, dispiaciutissimi di rinunciare, avevano altri impegni ma durante la serata sarebbero arrivati i clienti per divertirsi con Matteo. Fabio era ancora più eccitato della sera prima, ormai sapeva come comportarsi e si sarebbe certamente divertito di più. Vedere Matteo già in posizione mentre succhiava avidamente il cazzone di Luca gli mandò in ebollizione il sangue: rimase vestito ma aveva indossato una maglietta a ...
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