1. Dal punto di vista dello stalker (parte 3)


    Data: 03/07/2018, Categorie: Etero Autore: thefriendlymanbehind, Fonte: Annunci69

    ... centimetro quadrato del suo petto e venne assorbita dalla pelle morbida interruppe questa tortura per adagiarsi sulla sedia per ufficio che teneva davanti al computer, si liberò anche del perizoma rimanendo così completamente nuda ed eccitata alla mercé dei miei occhi lussuriosi. Scrisse qualcosa sulla tastiera del computer portatile, e passò qualche minuto a fare altre operazioni (in seguito scoprì che Francesca si eccitava guardando altre ragazze legate, bendate e leccate da più uomini e donne. De gustibus), si posizionò a gambe divaricate appoggiando i polpacci alla scrivania tenendo il computer sulla scrivania in mezzo alle caviglie; la webcam troneggiava in mezzo alle sue gambe spalancate mentre il suo sesso si preparava ad essere stimolato.
    
    La vagina ed il monte di venere erano coperti da una leggera peluria nera, non si depilava completamente, ma non lasciava che la natura prendesse il sopravvento.
    
    La definizione della webcam e la scarsa illuminazione giocavano contro di me, ma vidi chiaramente due grandi labbra grosse e vogliose di attenzioni, notai il luccichio proveniente dal basso della sua vagina e quando si muoveva spasmodicamente sulla sedia le due chiappe venivano divise e potevo intravedere il suo la sua rosetta in mezzo a loro.
    
    Con movenze esperte portò indice e medio all’apertura della sua vulva e con gesti concentrici fece entrare prima la punta dell’indice e la punta del medio poi. La cosa doveva averle dato un brivido di piacere perché tremò ...
    ... dalla testa ai piedi; giocherellò per quasi un munito all’entrata delle sue labbra, ma dopo prese un respiro profondo che le fece risaltare ancora di più i seni e tuffò facilmente entrambe le dita dentro di lei.
    
    Non era la prima volta che lo faceva, le dita non trovarono alcuna resistenza bagnata com’era, ciò nonostante inarcò la schiena e spalancò la bocca per il piacere. Cominciò a masturbarsi con le due dita mentre una mano esperta tormentava entrambi i seni, specialmente i capezzoli, ma a quanto pare non era abbastanza perché mentre la mano destra lavorava come uno stantuffo la sinistra le si avvicinò e tuffò altre due dita dentro la vagina: aveva quattro dita dentro di due mani diverse, una cosa che ammetto di non aver mai visto nemmeno nei siti porno.
    
    Le dita della mano sinistra rimasero per poco all’interno della vagina, vennero inserite solo per lubrificarle. Mentre continuava a stantuffarsi facendo partecipare anche l’anulare l’indice ed il medio della mano sinistra ripercorrevano il fradicio solco fra le labbra: dal clitoride alla vagina e dalla vagina al clitoride. Quando il suo bottoncino perse la sua timidezza che lo faceva nascondere sotto il cappuccio ed una volta che fosse stato ben lubrificato cominciò a sfregare contro il suo clitoride come un suonatore fa con la sua chitarra.
    
    Dalla mia posizione a 30 centimetri sopra la scena vedevo assolutamente tutto: dai polpacci che si contraevano, ai sussulti dello stomaco alla bocca deformata per l’imminente ...