1. Inaspettatamente la felicita' - parte terza - si inizia a fare sul serio


    Data: 05/02/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Just_me, Fonte: Annunci69

    ... volta dentro tutto, strinsi Stefano a me dicendogli di stare fermo, perché volevo godermi quel momento con calma, con tutto il suo cazzo dentro di me…”
    
    “Appena le mie pareti vaginali si adattarono a quel piacevole stretching, iniziai lentamente a muovere i fianchi. Lui capì al volo e cominciò a scoparmi, inizialmente piano piano e poi sempre più forte. Io ero come paralizzata…ogni parte del mio corpo e della mia mente stava godendo e non riuscivo a muovere neanche un muscolo”.
    
    “Mi scopò a lungo, rallentando il ritmo di tanto in tanto per allungare il mio e suo piacere, almeno fino a quando anche lui decise che voleva godere e, aumentando la forza dei suoi colpi, finalmente mi riempì con il suo liquido caldo”.
    
    “Io lo strinsi forte a me, tenendolo con le braccia e avvolgendo le mie gambe intorno al suo corpo per non farlo allontanare…volevo che restasse ancora dentro di me”. “Dopo un po’ lo sentii lentamente sgonfiarsi e allora cominciai a mordergli e leccargli lentamente l’orecchio… fu come cliccare un interruttore: tornò velocemente duro e riprese a scoparmi”.
    
    “ha continuato a scoparmi in quella posizione per non so quanto tempo. A volte rallentava, altre accelerava spingendo più forte, ma senza mai fermarsi fino a quando, all’improvviso, è rotolato di fianco per mettersi sdraiato e, senza uscire da me, mi ha messa sopra di lui continuando a scoparmi. Con le mani sentivo che mi allargava le grandi labbra mentre mi scopava e, contemporaneamente, mi baciava e ...
    ... leccava il seno”.
    
    “io sono venuta… tanto e più di una volta. E quando finalmente anche lui è venuto dentro di me per la seconda volta, io mi sono accasciata sul suo petto, ormai stremata da quella doppia interminabile ed intensa scopata”.
    
    “Avrei voluto restare lì ancora un po’ a riprendere fiato e poi, magari, fare ancora sesso. Ma ho capito che se lo avessi fatto, poi sarebbe stato difficile riuscire ad alzarmi e venire via, così appena ripresi un attimo lucidità, andai a lavarmi, mi vestii e tornai a casa”.
    
    Io non dissi nulla, ma le spalancai le gambe e mi ci infilai in mezzo con la faccia… volevo guardare da vicino e annusare la sua figa che era stata scopata da poco. Come mi aveva detto se l’era lavata ma, forse sarà stata solo la mia immaginazione, il suo odore mi sembrava ancora più forte ed eccitante del solito. Le aprii lentamente le labbra e vidi che una patina lucida già le ricopriva e, infilando le dita, sentii quanto era bagnata.
    
    Le mi fece cenno di sdraiarmi su di lei e io ubbidii… ci baciammo a lungo con passione e, subito dopo, lei iniziò a ripetermi “ti amo, ti amo, ti amo,…” senza sosta. Io entrai dentro di lei eccitatissimo ma cercai di rimanere fermo, senza muovermi.
    
    Lei nel frattempo, dopo avermi sussurrato ripetutamente le parole “ti amo” nell’orecchio, con voce calda ed emozionata mi chiese: “ti eccita che io scopi con Stefano? Ti prego, dimmelo… dimmi la verità, qualunque sia!”.
    
    Ero imbarazzato ma, visto il momento, dopo un primo attimo di ...
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