1. Inaspettatamente la felicita' - parte terza - si inizia a fare sul serio


    Data: 05/02/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Just_me, Fonte: Annunci69

    ... che era sicura di questa mia “non risposta”.
    
    “Proprio perché immaginavo che tu non ti saresti sbilanciato”, disse, “io già ieri avevo scritto a Stefano che stasera sarei stata libera di andare da lui. Ora sta a te decidere se vuoi che io vada oppure no. Anche se mi dici che non vuoi, non ci sono problemi: gli scrivo che non posso uscire e basta. Ma almeno, adesso, sei costretto a prendere una decisione in un senso o nell’altro…”.
    
    Rimasi un attimo sorpreso e tentai ancora di girare la situazione dicendole che tanto, ormai, era lei che aveva già scelto di andare.
    
    “Non è proprio così”, ribattè, “ma ne parleremo dopo. Ora, visto che non hai niente da dire, vado da lui”.
    
    Si vestì velocemente tenendo indosso le calze nere col reggicalze, mettendosi un perizoma nero che fino a poco prima non indossava e levandosi il reggiseno; indossò semplicemente una camicetta con un paio di jeans, scarpe col tacco e capelli con la coda. Vedendola girare così tra le stanze per recuperare le chiavi di casa, dell’auto e le altre cose che le servivano, con il grosso seno sodo che si muoveva libero sotto la camicetta, mi eccitai fortemente.
    
    Una volta pronta venne a darmi un fugace bacio sulle labbra, salutandomi dicendo: “vado, scopo e torno. Non faccio tardi”.
    
    Non riuscii a resistere: andai in bagno come un adolescente a masturbarmi. Dovevo abbassare il livello di eccitazione che avevo… riuscii in questo modo a rilassarmi un po’ e mi sedetti poi sul divano a guardare la televisione ...
    ... per aspettare il ritorno di Laura.
    
    Effettivamente non rientrò tardi, era passata da poco la mezzanotte quando sentii aprire la serratura della porta di casa. Io nel frattempo ero andato a letto ma, ovviamente, non stavo dormendo, anzi…
    
    Laura arrivò in camera da letto e, dopo avermi salutato e aver posato la borsa, iniziò a spogliarsi fino a restare completamente nuda e poi andò in bagno a lavarsi.
    
    Tornò di lì a breve, si sdraiò al mio fianco e sorridendo mi chiese: “immagino che tu sia rimasto sveglio per sapere come sia andata la mia serata…”
    
    “Ovvio”, le risposi, “per cos’altro?!?”.
    
    “Devo dire che la serata è andata molto bene”, iniziò Laura. “Appena arrivata da lui ci baciammo ma, senza perder tempo, mi tolsi subito la camicetta, presi Stefano per mano e lo condussi in camera da letto. Volevo che gli fosse ben chiaro l’unico motivo per il quale ero andata da lui. Gli slacciai i pantaloni inginocchiandomi davanti a lui e, per fortuna, il suo cazzo non era ancora completamente duro, per cui riuscii a prenderlo un po’ in bocca; ma fu un piacere di breve durata perché, quasi immediatamente, gli si indurì e io al massimo potei leccarlo un po’ con la lingua, ma senza più riuscire a metterlo in bocca.”
    
    “Mi tolsi rapidamente scarpe e jeans e mi sdraiai sul letto a gambe larghe, dicendogli si sbrigarsi che questa volta non avevo tantissimo tempo. Lui si spogliò e in un batter d’occhio mi fu sopra. Trattenni il respiro mentre mi infilava dentro il suo uccello e, una ...
«12...456...9»