1. Quarantena con i miei coinquilini


    Data: 05/02/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: asian_boy, Fonte: Annunci69

    ... Avevo un leggero mal di testa ma quella situazione mi aveva mandato il cuore a mille.
    
    Davide mi teneva stretto a lui, sentivo il suo calore, il suo respiro. Mi sentivo davvero piccolo tra le sue braccia. Aveva un buon odore, misto ad alcol e sigaretta. Di solito non fuma ma quando beve a volte lo fa. Provai a divincolarmi ma era particolarmente pesante, mi teneva stretto a lui.
    
    Forse pensava fossi la sua ragazza, era una bella sensazione. Mi sentivo protetto.
    
    Dopo pochi minuti in cui cercavo di capire cosa stesse accadendo mi accorsi che aveva il pene in tiro. Vicino al mio sederino infatti sentivo qualcosa di bello grosso che si strusciava tra le mie natiche. Mi venne duro all’istante. Forse era l’occasione giusta, un cosa simile non sarebbe mai più accaduta.
    
    Sapevo fosse sbagliato ma, forse l’alcol e forse l’astinenza dal sesso da parecchi giorni, provai a spostare il mio sedere ancora più verso il suo pisello e a strusciarmi lentamente.
    
    -Mmm…- disse Davide.
    
    Molto probabilmente stava sognando che fossi la sua ragazza. Sentivo quel palo caldo strusciare sul mio sederino, ero in estasi. Ma non mi bastava.
    
    Provai lentamente ad allungare la mano verso i suoi pantaloncini, e senza fare troppo rumore cercai di prendergli il cazzo.
    
    Non ci misi molto a trovarlo perché era veramente grande. Bello caldo ed esageratamente grosso. Liscio e duro.
    
    Iniziai a fargli una lenta sega.
    
    -Mmm…- Davide era ancora nel mondo dei sogni, ma aveva un ghigno particolare. ...
    ... Magari stava proprio sognando di farlo con la sua ragazza. Smise di abbracciarmi e si mise a pancia in su mentre continuava a russare.
    
    Gli spostai i pantaloncini per vedere finalmente quel ben di Dio. Era favoloso, aveva una forma perfetta. Emanava un forte odore di uomo, misto forse ad un po’ di urina.
    
    Stavo sbavando al solo pensiero di poter assaggiarlo. Tirai la lingua di fuori e iniziai a leccarli quella cappella perfetta. Era salata, liscia e calda.
    
    Iniziai a fare su e giù con la testa, ero in estasi. Allo stesso momento iniziai a segarmi anch’io.
    
    Finalmente potevo succhiare quel tanto bramato cazzo che riuscivo solamente a sognare. Era delizioso, riempiva la mia bocca ed era caldo e pieno di venature. Iniziai poi a leccargli le sue palle grosse e pelose e poi ritornai al suo pisello. Pensavo di essere in un sogno ma era tutto vero. Dopo un po’ che ero in trance capii che stava per venire.
    
    -Riempimi della tua sbarra calda, su Davide!-
    
    E fu così che mi riempì la bocca del suo stupendo nettare. Era dolce e leggermente amaro. Avevo la bocca talmente piena che un paio di gocce caddero sul letto. Provai ad ingoiare tutto cercando di non sporcare e di non fare troppo rumore. Davide stava tremando ed aveva la faccia estasiata.
    
    Stavo per venire anch’io! Ma non potevo sporcargli il letto.
    
    Corsi allora in bagno. Mi lavai un attimo la bocca e mi sciacquai il viso. Ero ancora rintontito dalla situazione e forse anche dall’alcol.
    
    L’acqua gelida mi risvegliò ...
«1...3456»