1. Mai dire: mai più


    Data: 04/02/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Carletto Bruni, Fonte: EroticiRacconti

    ... ragionevole quello che diceva, forse era solo un grande scocciatore. Ma non aveva l’aria di uno che si piange addosso.
    
    - Da quanto tempo hai subito l’intervento? - continuò.
    
    - Da un anno; e tu? -
    
    - Un anno e mezzo. Hai trombato sei mesi più di me. Posso chiederti quanti anni hai? -
    
    - Sessantotto tra un mese. -
    
    - Io ne ho appena compiuti sessantasette, quindi hai trombato un anno e mezzo più di me. Puoi considerarti il più fortunato, tra noi due. -
    
    Nonostante tutto mi venne da sorridere. Con amarezza, ma ci scambiammo un sorriso. Tutto sommato forse era stato un bene che avesse avuto l’impulso di parlarmi. Sentii allentarsi un po’ la tetraggine che mi invadeva.
    
    - Posso offrirti qualcosa da bere? - domandai.
    
    - Tu cosa hai preso? -
    
    - Una grappa. Non bevo mai, ma oggi avevo bisogno di qualcosa di forte. -
    
    - Lo stesso anche per me, allora. -
    
    Feci cenno al cameriere e ordinai le grappe.
    
    - Sei sposato? - domandai.
    
    - Da quarant’anni. Ma mia moglie non soffrirà della mia sopraggiunta impotenza. Da anni non abbiamo più rapporti e non le è mai importato se mi prendevo delle avventure. A lei bastava che non mettessero in crisi la famiglia. E io, non lo dico per vantarmi, ma non mi sono fatto mancare niente sotto questo aspetto. E di te che mi dici? –
    
    Prima di rispondere aspettai che il cameriere si fosse allontanato dopo avere depositato sul tavolo i bicchierini con la grappa.
    
    - Sono stato sposato, ho divorziato, poi ho avuto una convivenza ...
    ... durata otto anni e finita anche quella. Da due anni avevo un molto soddisfacente rapporto con una quarantenne che potremmo definire una giovane “trombamica”. Quando ha saputo il tipo di operazione che dovevo fare mi ha dato il benservito. Mi ha detto che già aveva un marito impotente, anche un amante impotente non avrebbe potuto reggerlo. -
    
    - Bella stronza! Proprio così ti ha detto? -
    
    - Papale papale. Non la definirei stronza, è stata onesta e dal suo punto di vista aveva tutte le ragioni. E’ stata anche carina, è venuta a trovarmi in ospedale e mi ha portato una scatola di cioccolatini. In fondo il suo atteggiamento mi ha lusingato. Significa che come amico non aveva gran bisogno di me, ma per trombare aveva una certa considerazione nei miei confronti. Insomma, mi ha dato la sensazione di avere almeno finito in bellezza. E se devo essere sincero le sue aspettative cominciavano a essere un po’ troppo pesanti per me. Lei non lo ha mai saputo, ma negli ultimi mesi per stare tranquillo ricorrevo all’aiuto di una pillolina. -
    
    Ci scambiammo un sorriso amaramente solidale, ma più sereno, a cui seguirono alcuni lunghi momenti di silenzio. Prima che diventasse imbarazzante trovai il modo di romperlo.
    
    - Il dottore mi ha scritto una ricetta per delle iniezioni nel pene che dovrebbero procurarmi un’erezione eccellente e duratura. Ma non credo che troverò mai il coraggio di piantarmi un ago nell’uccello. Perché poi, e per chi? -
    
    - Ti assicuro che funziona benissimo. Io ero ...
«1234...16»