1. La metamorfosi (seconda ed ultima parte)


    Data: 03/02/2023, Categorie: Tradimenti Autore: knoor, Fonte: Annunci69

    ... alzarsi e le feci scivolare le spalline del vestito sulle spalle, sfilai sulla schiena la cerniera ed il vestito scivolò a terra facendole corolla intorno alle gambe. Giorgia rimase nuda con le mutandine di pizzo e le scarpe, il suo perfetto culo tondo risplendeva nella luce soffusa della stanza come il disco della luna in una notte d’inverno. Il vecchio mi diede il collare, Giorgia aveva gli occhi liquidi di libidine e si teneva le braccia incrociate sui seni per uno strano pudore. Notai il movimento delle cosce che si sfioravano nervose e sensuali. Aveva raccolto i capelli dietro la nuca ed il collo elegante e sottile sembrava quello di un cigno o di un angelo. Il collare aveva una chiusura elaborata di metallo con una piccola chiavetta, ero di fronte a lei e ci guardammo negli occhi in modo intenso e complice. Il suo sorriso segreto, tutto per me, mi fece battere il cuore, era come un ringraziamento per avere capito la sua curiosità ed i suoi desideri più nascosti.
    
    Passai il collare al vecchio e lui le disse di inginocchiarsi.
    
    Mi sedetti sul divano ammirando mia moglie mentre si chinava tra le gambe del vecchio come di fronte ad un altare.
    
    Il culo bene in vista sopra i talloni.
    
    Giorgia cominciò ad aprire la patta dei pantaloni all’avvocato e poi vidi la sua nuca chinarsi e cominciare ad oscillare su e giù ed udii il suono della carne, delle labbra e del piacere:
    
    “Come succhia bene la tua puttanella...”
    
    Mi disse sorridendo e continuando a fumare poi con ...
    ... tutta tranquillità le pose una mano sulla nuca : “brava così succhia fai vedere a tuo marito come fai...il ragazzino si eccita scommetto”. In quel momento lei si voltò verso di me per guardare cosa stessi facendo, aveva la bocca sopra il grosso pisello che teneva con una mano e un filo di saliva univa le sue labbra alla cappella del bastardo. Quest’ultimo la richiamò subito all’ordine.
    
    “Avanti non distrati troia!” Le disse. E Giorgia riprese a succhiare rumorosamente il cazzo del suo padrone.
    
    Aprii la patta dei pantaloni e presi a masturbarmi eccitato da quella visione che mi riempiva di odio e di libidine.
    
    Il vecchio mi vide. Tirò il collare e fermò Giorgia con la consueta arrogante autorità.
    
    Si alzò e spense il sigaro nel vaso di una pianta del salotto. Mi si avvicinò io ero seduto con la mano nei pantaloni, lui aveva l’enorme uccello lucido e duro in bella vista. Giorgia in ginocchio davanti a noi.
    
    “Spogliati ragazzino” disse.
    
    Io obbedì e presto fui nudo davanti a lui.
    
    Un uomo grasso e peloso con una barba folta e grigia e gli occhi di fuoco come un diavolo ed io, con i muscoli scolpiti ed il corpo depilato.
    
    “Avanti toccalo frocetto guarda cosa piace alla tua mogliettina.”
    
    Quel uomo aveva nella voce una forza spaventosa ed irresistibile allungai la mano trepidante sul suo enorme cazzo, era un serpente di di carne, un tizzone ardente. Mio Dio, la mia metamorfosi stava compiendosi.
    
    Mi allungó la mano dietro la nuca.
    
    “Svelto inginocchiati” non ...