1. Rodimento e squisitezza


    Data: 30/01/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... libidinosa:si trattava nientemeno del rifacimento del celebre quadro “L’origine del mondo” di Gustave Courbet, il ritratto dal vero della vagina più celebre della storia dell’arte, con la faccia d’una donna che prestò la sua intimità al maestro che lo dipinse in tutta la sua crudezza espressiva, raffigurante in primo piano i genitali d’una donna, lascivamente adagiata sopra un letto in tutta la sua esplicita e chiara nudità.
    
    Io rimasi sbalordito e un poco eccitato per quella visione, anche perché era stata Simonetta a farmelo notare, senza che io le avessi chiesto nulla. Mentre osservavo quel dipinto le dissi d’avvicinarsi a me, riferendole che quel dipinto era d’una bellezza enorme e d’un fascino accattivante, lei annuì con lo sguardo, rimanendo però in leggera soggezione di fronte a quel quadro. Un tardo pomeriggio però qualcosa accadde, Simonetta era affaccendata nello sgrassare i verti delle finestre, quando io smisi di sgobbare per guardarla, scrutandola lussuriosamente con un’attenzione silenziosa che mi mandava il sangue in ebollizione scompaginandomi le membra. Simonetta in quell’occasione, compiaciuta e insperatamente attratta dal mio sguardo, si sfilò per la calura la camicetta facendomi intravedere i capezzoli nudi. Io l’osservai inebriato domandandole se avesse altro addosso e Simonetta, in maniera ubbidiente e remissiva stuzzicandomi oltremodo, fece scivolare le mutandine fino alle caviglie lasciandole cascare sul pavimento.In quell’istante scesi da dove mi ...
    ... trovavo e la raggiunsi. Simonetta era in subbuglio, fremeva, notavo che era affannata, inebriata dal fervore che l’attraversava. Irrazionalmente Simonetta arrossì, ma io le enunciai di stare così e di farsi guardare, perché per me era un vero portento, una meraviglia come poche. M’avvicinai e la baciai tirandola verso di me, mentre con le mani le palpeggiavo la pelle seguendo le tondeggianti forme delle chiappe affondando nella loro fenditura, infilandomi appresso sull’inguine e scoprendo con mia sbalorditiva ed emozionante sorpresa, che Simonetta aveva una fica pelosissima, folta e trasandata, precisamente come quella del quadro “L’origine del mondo” di Gustave Courbet. Io stavo sragionando, ero in pieno fermento.
    
    In quell’istante le nostre lingue s’unirono saggiandosi e ispezionandosi, dopo io digradai e puntai verso i suoi irti e formosi capezzoli, iniziando a leccarglieli bramosamente. Simonetta era piuttosto eccitata, perché il suo fluido mi riempì le dita appena accennai a toccarle la fica, intanto che m’inabissavo delicatamente immergendomi e risalendo sul bottoncino del clitoride, per stimolarlo manualmente fino a farlo indurire. Simonetta cominciò a godere, io mi genuflessi di fronte a lei ispezionandole quella folta e spessa inebriante boscaglia. La tenevo sollevata mentre pigiavo la faccia contro la sua fica odorosa e impregnata, setacciando e approfondendo con la lingua, infilandomi fra le pieghe di quella umida cavità, assaporandomi quelle deliziose e succulente ...