1. Punizione di una dipendente


    Data: 29/06/2018, Categorie: Etero Autore: Asslover79, Fonte: Annunci69

    ... incomprensibile.
    
    “Da te non me lo sarei mai aspettato Sara”
    
    “Ti prego scusami, è stato quello stronzo; mi ha tirata dentro, lo sai che non sopportava il tuo socio”
    
    “Sei una delusione, oltre a scaricare su altri colpe tue continui a mentirmi. Non ti dico chi me lo ha detto, ma so per certo che sono settimane che questi discorsi li fai anche in pubblico, a mensa”
    
    Non reagisce, non dice nulla, abbassa solo il capo
    
    “Peccato, ne parlerò con lui lunedì prossimo”
    
    “No ti prego, sai come è fatto, quello mi sbatte fuori in cinque minuti; non posso perdere il lavoro con il mutuo e le altre spese in ballo”
    
    “Sara, sai bene come concepisco il lavoro qui e un fatto simile non posso soffocarlo nel nulla”
    
    “Ti prego, ti giuro che non succederà più”
    
    La guardo, ha il respiro pesante dalla tensione; il camice si riempie ad evidenziare il suo splendido seno.
    
    “Ti stimo molto Sara, hai fatto tanto per noi, ma non posso passarci sopra quindi nei prossimi giorni dovrai dimostrami che hai capito di avere sbagliato, perché non ammetterò un secondo episodio simile”
    
    “Grazie sei come sempre un tesoro, non te ne pentirai”
    
    “Me lo auguro, ora libera due bottoni sopra e due in basso del camice”
    
    Era sul punto di alzarsi pensando fosse finita e di averla scampata; si blocca e mi guarda stranita
    
    “Che… Che cosa dovrei fare?”
    
    “Hai capito bene" “ il mio tono diventa di colpo autoritario e la mia voce bassa amplia l’effetto dell'ordine su di lei.
    
    Mi guarda allibita, mi ...
    ... conosce, non si aspetta una simile richiesta da colui che mai l'ha tentata né importunata.
    
    Sostengo il suo sguardo fissandola negli occhi, capisce che non sto scherzando
    
    Incomincia a slacciare i due bottoni sopra lasciando intravvedere un reggiseno nero che contiene a malapena il suo seno.
    
    Poi passa alla parte sotto mostrando un perizoma ridotto dello stesso colore.
    
    “Intimo succinto, interessante, visto che hai le mani già in zona, apri del tutto il camice e divarica le gambe”
    
    “No dai, basta cosi, ho capito di aver sbagliato, non puoi chiedermi questo”
    
    Come reazione mi spingo leggermente indietro con la sedia e comincio a passare la mano sul mio inguine che mostra pantaloni eleganti tesi per quello che sto vedendo.
    
    Capisce che non è finita e che non ammetto discussioni
    
    Si apre tutto il camice sotto, solo un paio di bottoni a metà camice evitano una completa visione del suo corpo di giovane puledra.
    
    “Sei proprio una gran figa, l’ho sempre immaginato, ora toccati”
    
    “Che cosa?, non chiedermi questo, non lo farò mai”
    
    Per me è come se non avesse parlato, deve pagare per quello che ha fatto; all’inizio avevo pensato di fermarmi a questo punto, ma mi sto eccitando e il suo tono è ancora troppo deciso e arrogante.
    
    In momenti passati della mia attività, due collaboratrici mi avevano fatto capire in modo esplicito di desiderare un rapporto con me, ma per una forma di rispetto dei ruoli, non avevo mai dato speranze ai loro desideri. Sara non era tra di ...
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