1. Il cuoco – Capitolo 2: “Marco porta a casa sua sorella”


    Data: 20/12/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... prese posto al suo fianco, fissandolo con i suoi graziosi occhi azzurri.
    
    Lui sospirò, continuando la sua commedia di offeso. – Chiara, non ce l’ho con te. O, più precisamente, sono dispiaciuto che tu frequenti una persona come Cinzia. – Intercettò lo sguardo della sorella, che continuava ad essere fisso su di lui, attenta ad ogni sua parola. – Intendo dire: tu sei una brava ragazza, sei all’ultimo anno del liceo artistico, non hai strane idee per la testa. Ti stai costruendo un futuro, ed è una cosa che ammiro.
    
    Lei, più avvezza a tattiche di adulazione e puerili strategie di retorica, modificò la sua espressione di dolore in una leggermente meno triste quasi più per educazione che per reale convinzione. – Non capisci… – rispose lei. – Io sono timida, e faccio fatica a conoscere nuova gente. Cinzia invece è più… più sicura di sé, non si fa problemi a parlare con tutti… Ha…
    
    – Un tempo lei era come te. – la fermò Marco, temendo che la sorella tirasse fuori argomentazioni come, ad esempio, il fatto che lei avesse solo una semplice pagina Facebook in cui caricava i suoi lavori grafici fatti a mano o digitali, che non era nemmeno riconducibile a lei, firmandosi con uno pseudonimo, mentre Cinzia poteva vantare un seguitissimo profilo instagram con migliaia di iscritti in cui compariva sempre e solo lei, con quanta più pelle esposta nei limiti imposti dal social network. Problema che, a quanto pareva, veniva aggirato senza troppi problemi con un profilo su Patreon, in ...
    ... cui la censura non mozzava il desiderio di esibizionismo della ex compagna di classe di Marco.
    
    Per un istante la sua mente vacillò e si ritrovò ad immaginare anche la sua sorellina che, sotto l’influsso di Cinzia, apriva un sito dove vendere le sue foto nuda, e non sempre da sola. Poteva vedere uno scatto di lei sdraiata su un divano bianco, coperta solo dai suoi capelli d’oro, mentre le labbra erano appena socchiuse e gli occhi azzurri guardavano confusi la fotocamera come a dire: “sono una brava ragazza, non so come sono finita in questa situazione”, con una mano che, completamente incongrua rispetto allo sguardo, accarezzava uno dei piccoli seni e, visibile solo la schiena, un uomo le teneva le gambe aperte e la penetrava senza il minimo riguardo.
    
    Marco scosse la testa, inorridito dal pensiero di immaginare sua sorella nuda. Non dubitava che Chiara avesse avuto delle esperienze sessuali, avendo avuto, nonostante il suo ritenersi una timida, un paio di fidanzati, e sperava fossero state occasioni speciali e piacevoli per lei, ma gli era impossibile pensare a sua sorella come un individuo diverso dalla bambina che a sei anni, alta appena per riuscire a sedersi su una sedia da sola senza l’aiuto del fratello, passava i pomeriggi a guardare Marco fare i compiti mentre disegnava con i pastelli. Poi, certo, nei dodici anni successivi era cresciuta, sviluppandosi in una donna intelligente, bella e dolce, sebbene per Marco quei due lustri e mezzo potevano non essere mai ...