1. Il cuoco – Capitolo 2: “Marco porta a casa sua sorella”


    Data: 20/12/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... capire che tu sia interessata da ciò che rappresenta, così diversa da te, ma questo non vuol dire che lei sia migliore di te. Tu sei molto meglio di lei.
    
    Lei non ribatté, continuando a tenere lo sguardo sulle scarpe. Lo sollevò quando si accorse che stavano svoltando per entrare nel parcheggio del loro condominio. Entrarono nel posto auto solitamente usato per la macchina dei genitori, fuori città per un paio di giorni.
    
    Marco e Chiara si erano trovati improvvisamente con una momentanea libertà che, almeno la ragazza, agli occhi del fratello, non sapeva gestire al meglio. Non certo perdendo tempo con un soggetto come Cinzia.
    
    Scesero dall’auto e attraversarono il parcheggio immerso nella semioscurità senza scambiarsi una parola. Marco aprì la porta con le chiavi e trovarono le scale quasi tiepide mentre salivano al loro appartamento.
    
    Chiara appoggiò la giacca su una sedia in salotto, andando poi in cucina, dove Marco la sentì aprire il frigorifero. – Ti preparo qualcosa da mangiare? – gli chiese.
    
    – No, – rispose lui, togliendosi a sua volta il giaccone e gettandolo sul suo letto. – Sono troppo nervoso per mangiare.
    
    Un attimo dopo, annunciata dal suono degli stivaletti che rintoccavano sul pavimento sempre più forte, la sorella apparve sulla porta della camera del ragazzo. Il suo volto, che era sempre stato privo di trucco, leggermente allungato che terminava con un mento a punta, rendendolo davvero, almeno agli occhi di Marco, a forma di cuore, esprimeva un ...
    ... profondo rammarico. Gli occhi azzurri erano velati da un’ombra di tristezza e la bocca piccola ma dalle labbra rosa che facevano sognare segretamente molti ragazzi era appena incurvata verso il basso.
    
    Impiegò qualche istante prima di parlare, come se avesse prima dovuto raccogliere il coraggio per discutere di nuovo con suo fratello di quell’argomento. Abbassò il capo prima di iniziare, i capelli biondi come i raggi del sole che cadevano dalle spalle. – Senti, Marco… mi dispiace per prima. Sono…
    
    Marco, per quanto potesse credere di non essere manipolabile dalle altre persone, non aveva comunque modo di resistere all’espressione di dolore della sorella. Non lo ammetteva, soprattutto davanti a lei, perché già la trovava un po’ troppo espansiva nei suoi confronti, atteggiamento che sembrava non mostrare mai nei confronti degli altri, ma voleva un gran bene a Chiara. Il ruolo di fratello maggiore si esplicava anche, secondo lui, nel proteggerla da pessime esperienze, cattive amicizie e idee anche peggiori.
    
    Fece comunque finta di rimanere un po’ risentito, più che altro per non dare troppa soddisfazione a Chiara nel caso il suo dolore non fosse troppo sincero, ma non lo credeva. Si sedette sul letto e battè la mano accanto a lui, per indicarle di accomodarsi anche lei.
    
    Un appena percettibile movimento degli angoli delle labbra della ragazza indicò un leggero miglioramento del suo umore. Tenendo le mani giunte tra le gambe chiuse leggermente piegate verso il fratello, ...