1. Adelina


    Data: 04/12/2022, Categorie: Etero Autore: Bastino9, Fonte: EroticiRacconti

    ... Raffaele la guardava estasiato “Questa donna mi fa impazzire per quel il corpo che ha, per quelle tette morbide dove affondo le dita per strizzarle i capezzoli, tutto mi piace di lei quella figa dalle belle labbra non volgari, non sono enormi o sformate, quel buco di culo con la rosea che ho così brutalmente posseduto, quelle labbra…..quel cervello fino ….lo sentivo che mi sarei perso con te, credevo che ti avrei dominato ma sei tu che mi tieni per le palle”. Dal glande gli colava un filo di precum da sotto lei lo guardava lui lo raccolse sul dito per spalmarglielo sulle labbra ma lei si disgustò, Raffaele cercava di infilare il suo glande turgido bocca ma Adelina non collaborava, lui allora l’aiutò baciandola sul collo, leccandole il lobo punzecchiandole un seno e il suo capezzolo, con l’altra facendo su e giù lungo le labbra per poi titillare il clitoride. Lei ansimava aprì le gambe lui la masturbava, Adelina s’affannava: godeva!, lui umidì il cazzo con la sua saliva e con gli umori di lei, riprovò a metterle il pene in bocca e questa volte ci riuscì ora lei collaborava e lui cominciava a chiavarla in bocca, piano… piano…dolcemente…spingeva e poi si fermava lasciava che lei si abituasse e lo desiderasse. Adelina si offriva boccheggiando e sbavando, lui si perse quando le morbide labbra di lei cominciarono a succhiarle la cappella non trattenne un sussurro” Adelinaaa…mi fai morire!!!” lei continuava dolcemente rapida far scivolare le mani sul ...
    ... glande pronto ad esplodere per scendere poi ora lentamente ora velocemente lungo l’asta bagnata di saliva, andava a titillare e mordicchiare i testicoli, le mani sfiorano quel corpo dalla pelle setosa con i muscoli tesi, Raffaele sussultò, spinse e finalmente passò ma con fatica e con la sofferenza della povera Adelina che affondava le unghie le natiche di Raffaele che rantolò. Nessuno dei due si tirava indietro lei non voleva più mollare quel grosso pezzo di carne che le saliva e scendeva per il palato e forse fino alla gola, con sospiri e mugolii mostrava di gradire, lui “…mi stai tirando fuori l’anima e le palle..che magnifica sensazione…sono felice di averla provata con te Adelì” Raffaele è felicemente estasiato eiaculò riempendole la bocca fino a farla soffocare. Nessuno dei due avrebbe voluto che quel pompino o meglio quella scopata non finisse ma era finito il carburante. Stavano mangiando cornetti, biscotti, di tutto e di più “ti sei preso tutto di me ma sono appagata perché sento che sei l’uomo che voglio… quello che ho fatto lo rifarei daccapo solo con te “ quando…?” “adesso No ma dopo pranzo??” “ ma tu sei pazza….!!” Adelina dalle forme tipicamente arrotondate e Raffaele sono passati sotto la vecchia casa: non ci abita più nessuno ed è tutta ricoperte dalle impalcature. Non ha rimpianti Adelina adesso ha comprato un appartamento nuovo vicino al centro, un bell’appartamento che condivide con il suo uomo quello con le quattro palle di fuoco. 
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