1. Fantasie da LookDown


    Data: 04/12/2022, Categorie: Lesbo Autore: Lizbeth Gea, Fonte: EroticiRacconti

    ... chiacchere, dove per lo più mi racconta della sua vita negli ultimi 10 anni, decide che è tempo di andare a dormire e io, sapendo benissimo dove è la stanza di sua figlia, mi dirigo verso essa, ma lei mi ferma afferrandomi il braccio.
    
    “Non fare la sciocca, siamo adulte puoi anche dormire con me, almeno cosi mi fai compagnia”
    
    Anche se per l’ennesima volta sono imbarazzata, non riesco a dirle di no. Appena arriviamo in stanza lei si spoglia e rimane in mutandine. Vedo il suo seno rifatto, allora avevo ragione, e inizio a sudare, un’altra volta l’astinenza si fa sentire, rapidamente rimango in intimo e mi metto sotto le coperte, cercando una protezione verso i miei desideri.
    
    Lei spegne la luce, si sdraia accanto a me. Io chiudo gli occhi, cerco di pensare ad altro, ma dalla mia passera iniziano a colare gli umori, e senza motivo mi impaurisco.
    
    Lei si gira lentamente verso di me, il suo seno mi sfiora il viso.
    
    “Sai che è parecchio tempo che qualcuno non dorme nel mio letto”
    
    Cerco di adularla – “signora non le credo, lei è cosi bella che avrà sicuramente mille corteggiatori”
    
    Il suo capezzolo destro sfiora la mia bocca, le sue dita ora scorrono sul mio corpo.
    
    “Piccola, piccola Lizzy, mi sento parecchio sola, ormai gli uomini non mi considerano più”
    
    La mia eccitazione aumenta.
    
    Lei mi sorprende ancora – “Pensi che abbia dimenticato quello che hai detto prima al citofono” – le sue dita giocano sui miei capezzoli – “probabilmente sei la risposta a tante ...
    ... mie richieste” – mi bacia delicamente sulle labbra – “anche se sinceramente non pensavo che tale risposta corrispondesse ad una ragazza” – mi bacia ancora – “a proposito sei diventata davvero bella” – questa volta mi mette la lingua in gola.
    
    Sento che mi sto lasciando andare. Lei mi stringe il seno da sopra il reggiseno.
    
    “Ti chiedo scusa sono un po’ arrugginita”
    
    Io ricambio alla sua lingua e la interseco con la mia. Lei si sdraia sopra di me e sento il suo seno sul mio, sono ufficialmente arrapata.
    
    Non smette di baciarmi, probabilmente è piu eccitata di me, una forza magica mi fa volar via il reggiseno, i suo capezzoli fanno scintille contro i miei, sembra che non si riesca a controllare.
    
    Si scosta, mi aiuta a sedermi si mette dietro di me e mi bacia il collo, la sua mano scivola lentamente verso il basso dove raggiunge il mio lago personale. Infila la mano nelle mie mutandine ed inizia ad accarezzarmela. Mi giro lentamente, cerco la sua bocca e la bacio.
    
    Improvvisamente penso che sto facendo sesso con la mamma di Roberta, che per me è come una seconda madre. Cerco di togliere quel pensiero dalla testa.
    
    Mentre ci baciamo, lei continua a masturbarmi, disegnando piccoli cerchi sul mio clitoride, questa donna è fantastica.
    
    Si infila le dita in bocca e me le infila nella figa, io intanto le accarezzo il seno voluminoso. Sarà il lungo periodo passato da sola, ma mi sento in paradiso.
    
    Questa volta mi fa sdraiare, con un gesto autoritario mi allarga le ...
«1234...»