1. Come sono diventata cio' che sono oggi per colpa della mia famiglia (3)


    Data: 28/11/2022, Categorie: Incesti Autore: Simona_O, Fonte: EroticiRacconti

    ... stava per esplodere e fermo' il movimento della mano.
    
    "Vieni con me Paolo. Andiamo a conoscerla meglio la tua Patrizia"
    
    Mi tocco' con fare piu' deciso e sensuale. Mi lecco' i capezzoli. Mi infilo una mano dentro la fichetta rasata e fece succhiare le dita al cliente.
    
    "Pensa che io sia tua moglie. E guarda cosa faccio alla tua Patrizia"
    
    Mi bacia senza preavviso. Un bacio di un sensuale e di una lascivia mai provati.
    
    "Ci pensi Paolo che troie che hai in famiglia. Tua moglie e tua figlia che si baciano e si toccano fra loro. Non ti piacerebbe partecipare?"
    
    Il liquido pre coito che scendeva dalla sua cappella era una risposta piu' che sufficiente.
    
    Mia zia senza mai sorridere mi sfila le mutandine e mi dice di inginocchiarmi davanti a lui.
    
    "Patrizia, da brava, prendi in bocca il cazzo di tuo padre. Ne ha bisogno"
    
    Ero come rapita da quella situazione. Prendo in bocca con la delicatezza di una ragazzina la sua cappella senza neanche toccare l'asta con la mano.
    
    Lui mugula qualcosa. Credo dica "Patrizia". Porco schifoso!
    
    Lo faccio indurire cone un sasso.
    
    Mia zia mi sta infilando un dito nel culetto facendo vedere bene la scena al cliente.
    
    "Paolo... come dicevo non puoi scopare Patrizia nella fichetta... non sta bene e poi sai... potrebbe rimanere incinta... ma il culetto e' diverso... e' un'altra cosa... e io, tua moglie, ti do il permesso di farlo... gliel'ho preparato per te... adesso lo insalivo per bene perche' non senta male la mia ...
    ... bambina..."
    
    Mi fa abbassare la schiena e si mette dietro di me. Mi fa divaricare le gambe e con la lingua lecca per qualche secondo la parte posteriore della fica ormai gocciolante e poi passa al mio buchetto. Dio mio! Fantastico. Letteralmente fantastico!
    
    Mi infila dentro due dita. Poi tre.
    
    "Vieni Paolo. E' pronta. Infilalo dentro a Patrizia. Mi raccomando: solo il secondo canale"
    
    Viene dietro di me e si inginocchia. Mia zia gli prende il cazzo e lo punta contro il mio sfintere. Gli dice di spingere. E lui lo fa. Con gentilezza mi apre ed entra fino in fondo. Rimane fermo per parecchi secondi.
    
    "Certo Paolo che la tua Patrizia e' proprio una zoccoletta. Hai visto come e' entrato con facilita'?
    
    Direi che a questo punto non devi piu' sentirti in colpa"
    
    A quelle parole inizia a muoversi con veemenza. Mi scopa il culo con forza. Mi sbatte senza sosta e sento il suo cazzo duro come il marmo fino in fondo.
    
    Ha resistenza. Scopa con forza. Sento sbattere le sue palle sotto di me.
    
    Quando sta per venire esce velocemente e mia zia mi fa girare davanti a lui e lei fa lo stesso. Lui esplode urlando "puttane! Siete due puttane!"
    
    Eravamo ricoperte di sborra. Perche' di questo si parla. Sborra. Bianca, copiosa e calda.
    
    Chiude gli occhi. Noi rimaniamo in silenzio.
    
    Quando li riapre mia zia mi dice " Patrizia, pulisci bene il papa' che e' tutto sporco". Io con la lingua lo pulisco per bene. Lui ansima e chiude di nuovo gli occhi.
    
    Poi mia zia lo aiuta ad alzarsi e ...
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