1. Come sono diventata cio' che sono oggi per colpa della mia famiglia (3)


    Data: 28/11/2022, Categorie: Incesti Autore: Simona_O, Fonte: EroticiRacconti

    ... Simona. Sii sincera. Ma a te... piace il sesso. Intendo dire... sii sincera ti prego... ti piace scopare? Oppure cio' che hai fatto ti fa vedere il sesso come una cosa schifosa?"
    
    Cazzo! Di tutto cio' che mi poteva chiedere questa e' la sua domanda?! Ma che famiglia di pazzi ho? Oppure sono io che non capisco.
    
    Decido di rispondere in maniera sincera "zia, a me piace scopare. E col tempo... sincerita' per sincerita'... sento quasi il bisogno di fare cose... diciamo trasgressive... si dico... per venire, insomma. Si cazzo, per godere! Ecco volevi la verita' e te l'ho detta".
    
    "E hai fatto bene Simona. Lo apprezzo molto. Adesso facciamo una cosa che ti sembrera' strana e poi ti daro' due possibilita'. Perche' qualunque cosa tu sceglierai, io ti voglio aiutare."
    
    La guardo dubbiosa. Non capisco bene cosa si debba fare ma decido di fidarmi. Due possibilita' di scelta non le ho mai avute in vita mia.
    
    "Ok zia. Dimmi cosa dobbiamo fare. Mi fido di te".
    
    Sorride. Si alza e mi fa cenno di fare lo stesso.
    
    Gira intorno a me e pronuncia questa frase che mi fa comunque piacere. Nonostante tutto. "Ti guardo e vedo tua madre da giovane. Le sue forme. La sua avvenenza. Capisco perche' tuo zio ti abbia voluto scopare. Con lui c'e' sempre un motivo. In realta' scopandoti ha colmato il vuoto di non avere potuto scopare tua madre alla tua eta'. Adesso e' tutto chiaro".
    
    Adesso capisco tutto. Tutto e' piu' chiaro. "
    
    Si avvicina e senza chiedere nulla mi sbottona la ...
    ... camicetta. Non capisco. Mi guarda seria e non dice nulla. Il fatto e' che ha un modo di fare talmente determinato che non ho neppure il coraggio di dire nulla.
    
    Tira giu' la zip della gonna. Ma che cazzo succede adesso?
    
    La fa scivolare sui fianchi. Rimango col mio tanga di cotone bianco. Scosta i lembi della camicetta e i miei seni diventano ben visibili visto che non porto reggiseno in estate.
    
    Non dico nulla e abbasso lo sguardo.
    
    "Sembri tua madre. Anche lei abbassava lo sguardo ma poi... faceva tutto cio' che le veniva chiesto. Adesso abbassati le mutandine. "
    
    Sembrava un ordine ma non c'era minaccia nella sua voce. Era una semplice richiesta. Potevo dire di no. Ma le abbassai.
    
    Si avvicino' di nuovo e allungo' la mano verso l'incavo delle cosce. Sali' in alto e mi tocco' senza esitazione. Mi guardava diritto in faccia anche se avevo il capo chinato.
    
    Mi tocca con delicatezza. Cazzo, sa come fare. Dopo un paio di minuti scosto leggermente le gambe. Era esattamente cio' che stava aspettando. Mi infila due dita nella mia fica di ragazza e mi dice a bassa voce" E' proprio vero che ti piace il sesso Simona. Dicevi la verita'. Sei come tua madre. Si bagnava sempre tantissimo. Sei come me. Anche io adoro il sesso. In tutte le sue forme. Ti piace quello che faccio?"
    
    " si... mi piace... mi piace molto...".
    
    "Lo sapevo. La giovane Simona e' una vera zoccoletta. A te piace scopare. A te piace trasgredire. Perche' le porcate che ti ha fatto fare tuo zio ti hanno fatto ...
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