1. Come sono diventata cio' che sono oggi per colpa della mia famiglia (3)


    Data: 28/11/2022, Categorie: Incesti Autore: Simona_O, Fonte: EroticiRacconti

    ... scattare qualcosa nel cervello. Io lo so. E' successo lo stesso.
    
    Tuo zio con la minaccia che avrebbe sverginato mia sorella se non avessimo fatto certe cose mi ha portata a fare sesso con lei. Davanti a lui. Lei aveva 16 anni allora e io 19. Capisci? Non giudicare piu' troppo male tua madre. E' un po' troia ma certe cose ti cambiano per sempre.
    
    Tuo zio rovina tutte le persone che incontra. E' malato e perverso.
    
    Ma questo e', mia cara"
    
    E intanto continuava a entrare e uscire con le sue dita dalla mia vulva. Ero bagnata fradicia.
    
    Si avvicina le dita alla bocca e con la lingua se le bagna ancora di piu'.
    
    "Hai un buon sapore. Adesso fammi sentire come sei messa dietro."
    
    Mi fa girare di lato e mi infila prima un dito e poi due nel culetto.
    
    Si avvicina all'orecchio e mi sussurra "Simona mia bella... ti hanno aperto per bene qui dietro... ne hai presi di cazzi... e scommetto che adesso che e' cosi' dilatato... godi anche".
    
    Era cosi'. E glielo dissi. Era proprio cosi'.
    
    "Io e te siamo piu' simili di quanto tu possa immaginare.
    
    Adesso sei pronta per la mia doppia proposta."
    
    Si sedette e mi invito' a fare lo stesso. Nuda come ero.
    
    "Vedi Simona, saro' franca con te. Ti dico chi sono e cosa faccio.
    
    A Sciacca direbbero che sono una grandissima bbottana. Io preferisco dire Escort. Ho 41 anni ma esercito ancora. Non ho soste. Solo che decido io e... soprattutto... accontento i clienti piu' fantasiosi e naturalmente... piu' danarosi".
    
    Ma porca di ...
    ... quella miseria! Adesso capisco tutti i soldi che aveva. Altro che imprenditrice. Puttana era!
    
    "Ma, quindi, i tuoi negozi sono in realta' dei centri massaggi."
    
    Sorride e mi risponde che in realta' quelle sono attivita' reali e assolutamente in regola.
    
    "Anche se...". Eccola li', pensai, adesso esce che hanno delle sale nascoste dove fanno altro...
    
    "Anche se alcune delle persone che incontro sono decisamente interessanti per il mio lavoro... diciamo cosi'... principale. Conoscere persone. Farle parlare. Farle aprire. Serve ad avere informazioni su di loro. Su cio' che cercano. Su cio' che desiderano. Sai che a noi donne piace parlare..."
    
    Cristo santo. Mia zia era una puttana, e' vero, ma la testa le funzionava eccome.
    
    "Veniamo a noi Simona. La mia zoccoletta Simona. Questa e' la mia doppia proposta di cui ti ho parlato prima. Voglio essere onesta con te. Non ti arrabbiare. Promettimelo. Il vero motivo per cui ti hanno mandato da me e' che... volevano che ti facessi fare la puttana con me e mandare loro dei soldi. Ok, te l'ho detto. Niente scenate. "
    
    Ero senza fiato. Le lacrime volevano uscire ma non per la rabbia. Non ero arrabbiata. Ero delusa. Mi ero illusa che i miei mi avessero allontanata per proteggermi da mio zio. In realta' avevano calcolato che avrebbero fatto piu' soldi in questa maniera. Mi sentivo veramente sola. Non avevo nessuno che mi volesse proteggere. Avevo questa zia puttana di professione che pero', almeno, era sincera. E non era poco per ...
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