1. L’ Autunno – Capitolo 7 – Help me, please


    Data: 21/11/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... ingenuamente avanti il petto. La canottierina si riempì ancora di più, col seno che tirava i lembi del tessuto, dando l’impressione che quel seno generoso la potesse rompere da un momento all’altro. L’uomo osservò la canottiera gonfia della giovane che tirava avanti il petto, rapito da quel seno giovane e sodo. Era da tempo immemore che non chiacchierava a tu per tu con una ragazza così bella e giovane ed era deciso a godersi fino a quanto più poteva quel dono che gli era stato così generosamente concesso. Ma non era da lui far complimenti così diretti e sfrontati, aveva sempre trovato parecchio deprimenti quegli uomini che sbavavano di fronte alle ragazze più giovani e perciò decise di limitarsi. ”Ma..le manca molto sua moglie vero?” osò chiedere improvvisamente Claudia, subito pentendosi della indiscreta domanda. L’uomo sussultò, preso alla sprovvista. Dopo una breve pausa rispose. ”Si moltissimo. Sai, è dura passare dall’avere sempre una persona al tuo fianco e poi, di punto in bianco, ritrovarsi soli. A volte, soprattutto la sera e la notte, la sua assenza si fa quasi materiale.” Disse il nonno, con lo sguardo ora fisso e perso su un punto lontano. Claudia annuì. Provò un gran senso di tristezza per l’uomo, lo immaginò la sera solo davanti alla tv senza la sua compagna di una vita. Doveva essere veramente dura per lui.. ”Come dire, basterebbe una compagna qualche volta, qualcuna con cui parlare, con cui condividere delle emozioni” continuò l’uomo, in vena di confidenze. ...
    ... Claudia lo ascoltava in silenzio. Credeva di capirlo, stare sempre soli la sera, aver perso qualcuno di così caro…era chiaro che l’uomo aveva bisogno di qualcuno con cui confidarsi. L’uomo continuò. ”Una ragazza come te, vedi. Così gentile e premurosa, attenta al prossimo e che non negherebbe sicuramente un piccolo aiuto a un uomo solo, io credo”. Claudia annuì ancora. “Nel mio piccolo credo di essere sempre stata generosa” rispose la ragazza. L’uomo sorrise. “ Si vede che sei una ragazza generosa. Ho visto come mi hai aiutato con Matteo e di questo ti ringrazio” Claudia arrossì, orgogliosa di quei complimenti. ”Poi sai, ci sono certe esigenze…in fondo non sono ancora così vecchio” disse l’uomo. Claudia annuì curiosa. ”Ma scusami, non voglio annoiarti coi miei problemi” le disse l’uomo cambiando discorso ”Ma no non mi annoia, davvero” rispose Claudia prontamente. ”Davvero? Sei una cara ragazza” le disse sorridendole. Claudia sorrise a sua volta. ”E’ complicato per un uomo della mia età ormai trovare una compagna” continuò il nonno. ”E,sai,sono sicuro che una ragazza gentile come te non negherebbe un aiuto a un uomo della mia età in difficoltà e molto solo. E’ così difficile avere anche solo un briciolo di felicità” le chiese l’uomo guardandola con occhi tristi e nostalgici. Claudia fece un deciso cenno di assenso con la testa, percependo la sincera afflizione di quell’uomo così simpatico e gentile. Papà le aveva sempre insegnato a essere premurosa e generosa e che aiutare gli ...
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