1. L’ Autunno – Capitolo 7 – Help me, please


    Data: 21/11/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    La mattina successiva Claudia si alzò presto e si diresse subito verso la spiaggia indossando i suoi stretti shorts aderenti e una canottierina azzurra. Il cielo,azzurrissimo, e il sole,i cui raggi cadevano a pioggia su qualsiasi cosa, le misero addosso un buonumore che non sentiva da tempo. Era decisissima a concedersi una lunga giornata di tintarella. Attraversò i vialetti del villaggio, che si ammassavano l’uno accanto all’altro come a creare una piccola cittadina, con passo spedito, appoggiando il suo borsone da spiaggia sulla spalla destra. Non vedeva l’ora di rituffarsi in quel mare cristallino e,subito dopo, farsi lentamente carezzare dal sole caraibico. Ma ecco improvviso spuntare dall’ingresso di un appartamento il piccolo Matteo che, ridendo, le venne quasi a sbattere sulle gambe. ”Matteo” gli urlò Claudia “ che ci fai qui” lo ammonì la ragazza, abbassandosi alla sua altezza e bloccandolo per le spalle. Il bimbo le sorrise col suo visino furbastro mentre ,proprio in quel momento, sopraggiunse il nonno, che correva con aria affannata. “Matteo” gli gridò addosso “Dove vai? Vieni qui”. Guardò Claudia e le sorrise. Claudia arrossì, si ricordò di ciò che aveva guardato con tanta curiosità solo il giorno precedente. ”Questo demonio continua a scappare, non c’è verso di rimetterlo a dormire. Questa notte ha fatto impazzire tutti “ le spiegò l’uomo, col respiro corto. Claudia sorrise. ”Bè, eccolo qui, sono riuscita a fermarlo a quanto pare”. ”Grazie mille, avevo paura che ...
    ... fosse arrivato tutto solo verso il mare. Questa notte non ha praticamente dormito per via di un fastidioso mal di pancia e neanche ora sembra intenzionato a farlo! Su Matteo, torniamo al bungalow” disse il nonno rivolgendosi al piccolo nipote. Matteo scosse la testa e si aggrappò alle gambe di Claudia. Non ne voleva sapere di tornare indietro col nonno. Claudia aveva già capito la situazione, era il solito capriccio dei bambini testardi. Così fece cenno al nonno di non intervenire e ,piegatasi verso Matteo, lo convinse a seguirli verso casa. Il bimbo tranquillizzato dalla presenza della giovane cedette velocemente all’invito perentorio e, afferrata la mano della ragazza, si fece portare docilmente verso l’appartamento. Claudia fece segno all’uomo di far silenzio, ci avrebbe pensato lei. Il nonno tirò un sospiro di sollievo, non sapeva più come comportarsi con quel piccolo demonio e constatò con gioia che la ragazza ci sapeva davvero fare. Matteo e la ragazza gli camminavano davanti di pochi passi e la giovane si girava ogni tanto verso l’uomo che le indicava a gesti la direzione. Ebbe così modo di osservare la nuca sensuale della giovane, su cui degradavano dolcemente i capelli lucenti e profumati, e quel sederino invitante, valorizzato dagli short strettissimi che le modellavano perfettamente le chiappette sode. Quel corpicino, a lui inaccessibile, risvegliò desideri sopiti da tempo e nel breve tragitto fantasticò a lungo su come sarebbe stato palpeggiarlo intensamente e a ...
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