1. L’ Autunno – Capitolo 7 – Help me, please


    Data: 21/11/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... lungo. Poi scosse la testa e ritorno alla realtà…si ritrovarono davanti all’appartamento giusto,sulla cui parte frontale si apriva un piccolo delizioso giardinetto. La casetta era immersa nel silenzio del mattino, era evidente che i due genitori di Matteo non erano presenti. Claudia , su invito del nonno, entrò nella cameretta dei coniugi e, armata di una biblica pazienza, riuscì a mettere a letto Matteo che, dopo qualche timida protesta, si sdraiò. Il nonno osservava dalla porta l’intera scena, sorpreso da quanto fosse paziente e tranquilla quella ragazza, poi le lasciò finire il suo compito ritirandosi nel giardinetto, al cui centro v’era un tavolino con alcune sedie. Passarono solo pochi minuti quando anche Claudia uscì dalla porta d’ingresso. ”Si è addormentato” disse Claudia all’uomo “Ha fatto qualche piccola protesta ma poi è crollato”. ”Grazie davvero, sei stata gentilissima. Con me non ne voleva sapere di dormire, stavo perdendo la pazienza” rispose l’uomo invitando Claudia a sedersi al piccolo tavolino. ”So trattare un po’ con i bambini, ci vogliono le parole e i gesti giusti e,soprattutto, una grande pazienza” ribadì la ragazza. ”Fa sempre così,ormai è un anno,da quando è morta mia moglie, che mi occupo costantemente di lui” Claudia osservò lo sguardo dell’uomo farsi triste, e percepì palese il sentimento di mancanza che provava per la moglie. ”Sai, vado portarlo all’asilo, a riprenderlo e spessissimo devo stare con lui finchè non tornano mio figlio e sua moglie. ...
    ... Non che non mi piaccia, non fraintendermi, io adoro Matteo. Ma ormai quasi non faccio altro” continuò l’uomo, sollevato dall’avere una persona con cui finalmente aprirsi un po’. ”Deve essere stato un anno davvero duro per lei” gli disse Claudia. “Si, non lo nego” ripose in tono afflitto. Claudia lo guardò, sinceramente partecipe delle sventure dell’uomo. ”Che maleducato,scusami. Vuoi qualcosa da bere? Aspetta che vado e torno” disse improvvisamente l’uomo , non dando neanche tempo a Claudia di rispondere. Lo vide alzarsi e, dopo qualche minuto, tornare con un vassoietto ricolmo di bibite fresche. ”Su prendi, non fare complimenti” le disse il nonno. ”Grazie” rispose Claudia servendosi . ”Chiacchierare con te mi ha fatto bene, ti ringrazio tanto” le disse l’uomo Claudia sorrise.”Si figuri, non ho fatto nulla di speciale”. ”Come no, hai fatto molto di speciale. E’ raro che ragazze della tua età perdano tempo con vecchietti come me” disse l’uomo, con una punta di tristezza nella voce. ”Ma no, non dica così” disse Claudia. ”Si è così. E’ il sentire comune, niente di strano. Però alla fine non siamo proprio da buttare via, no?” ”Assolutamente” lo rincuorò Claudia. ”E poi tu,oltre che gentilissima, sei anche una bellissima ragazza” le disse l’uomo a mò di complimento. Claudia sorrise “Grazie mille,è gentile a dirlo”. ”E’ la verità. E anche l’azzurro devo dire che ti dona moltissimo” ribadì l’uomo. Claudia si guardò la maglia. “L’azzurro della canottiera?” disse all’uomo spingendo ...
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