1. L’ Autunno – Capitolo 7 – Help me, please


    Data: 21/11/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... altri era un nostro dovere perché in futuro potremmo essere noi ad aver bisogno di una mano. Si dà per ricevere, le ripeteva sempre papà, era il suo motto e Claudia ben presto lo aveva fatto anche suo. Inoltre Claudia era colpita dalla situazione di quell’uomo, non aveva mai riflettuto con profondità su cosa significasse davvero perdere la persona amata. ”Ma come potrei aiutarla?” chiese Claudia, sinceramente preoccupata per il nonno di Matteo. ”Ma no dai, dicevo per dire. Non è assolutamente importante” Claudia insistette “ Ma su, me lo dica. Se posso fare qualcosa ben volentieri” gli rispose. ”Bè se insisti…cioè, è una sciocchezza, me ne rendo conto. Ma mi darebbe così tanta felicità dopo un anno così triste.” Claudia ascoltò in silenzio annuendo. “Vedi, dopo la morte di mia moglie…non ho più avuto una compagna né ho più toccato una donna” rivelò l’uomo, ora leggermente a disagio. “Pensavo che forse tu in questo potessi darmi una mano” le disse, distogliendo la sguardo. Claudia sobbalzò, un po’ stupita da quel ragionamento e titubò, non seppe cosa pensare. Il nonno notò la reazione della giovane e prontamente aggiunse: ”Sai, sono sempre solo la sera. Ma mi ritengo ancora un uomo molto attivo…” Claudia,nonostante la sorpresa per la frase dell’uomo e notandone tutta l’afflizione, riflettè su che tipo di aiuto volesse l’uomo. Così gli si rivolse. ”Dev’essere stato un periodo così difficile per lei. Se posso fare qualcosa volentieri”. Il nonno le sorrise amabilmente. ”Sei ...
    ... proprio una ragazza gentile” e le fece segno di avvicinare un po’ di più la sedia alla sua. Claudia si sedette dunque proprio di fianco all’uomo, che ancora le sorrise dolcemente e le prese la mano. Le accarezzò leggermente la testa, spostandole i capelli di lato. Claudia gli sorrise,arrossendo un po’ in imbarazzo. ”Se tu potessi lenire un po’ le sofferenze di questo vecchietto” le disse “Mi faresti tanto felice”. Claudia cercava di interpretare le parole sibilline dell’uomo. Quello che pensava di aver capito forse non era quello che intendeva davvero l’uomo e si trovò in una situazione di dubbio. ”Ma io…non capisco” chiese Claudia, meravigliandosi della sua domanda ma contemporaneamente intrigata dalla possibilità di osservare da vicino ciò che aveva guardato con tanto interesse in spiaggia. “Intendo dire…magari,se tu potessi…un piccolo aiuto…una cosa veloce” ribadì l’uomo.
    
    Claudia non seppe che pensare. Anche se non c’era stata una richiesta diretta aveva capito che aiuto voleva l’uomo. Inizialmente decisa a rifiutare, guardò l’uomo, il ritratto della tristezza, e si disse poi che in fondo non le costava nulla aiutare quel simpatico signore, la cui solitudine l’aveva colpita nell’intimo. E inoltre la convinse il fatto che l’uomo non era spinto da una libidine fine a sé stessa, come capitava agli altri uomini , ma che necessitava realmente di essere aiutato. Gettò uno sguardo intorno, il silenzio del mattino era quasi irreale. ”Cioè..una cosa veloce di 5 minuti?” chiese ...
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