1. L'isola che non c'è (seconda parte)


    Data: 13/11/2022, Categorie: Sentimentali Autore: Paola L., Fonte: EroticiRacconti

    ... per…"
    
    "Ora mi hai rotto davvero… l'anno scorso ero sola…"
    
    Mi interruppe
    
    "Stronza! Odio le bugiarde! La prossima volta mettiti d'accordo con Giulia per la versione dei fatti."
    
    "Giulia???"
    
    Mi sbattè la porta di casa in faccia!
    
    Corsi alla taverna… presi Giulia di petto senza fronzoli ne diplomazia e pubblicamente l'aggredii finendo per trascinarla fuori dal locale. In quel momento non mi importava se così facendo avrei perso la casetta; Non mi importava di perdere un'amicizia; Non mi importava neppure di Chiara che sentivo di aver già perduto, cosa che avevo previsto già da sempre; ma essere così raggirata mi faceva perdere il senno…
    
    Giulia alla fine confessò e chiarì gli ultimi avvenimenti: lei amava Chiara e "giustamente", dal suo punto di vista io rappresentavo un ostacolo; era stata lei ad aver invitato George per distogliermi dalla sua amata; non sapeva neppure che fossimo legalmente divorziati da tre anni. Ed era stata lei a dire a Chiara che la stavo usando e ingannando. Il fatto che lei sapesse di noi era stato merito delle due amichette…
    
    "Troie proprio in tutto!" pensai " Quasi quasi il culo glielo farei io ora a Erica… e alla sua amica"...
    
    Non ebbi la forza di prenderla a schiaffi e calci negli stinchi, cosa che avrei desiderato tanto fare. Probabilmente, a questo punto, non mi restava che andarmene quanto prima dall'isola.
    
    La mattina successiva mi feci trovare al molo quando arrivò il battello postale per accogliere il mio ex ...
    ... marito.
    
    Nonostante fosse venuto con qualche speranza, dovuta al fatto che Giulia,la solerte ex amica, gli avesse riferito che io avevo un gran bisogno di lui, ben presto chiarimmo, tra me e lui, la situazione.
    
    Ovviamente non potendo liquefarsi decise di godersi quel giorno e quella notte in mia compagnia. L'idea non mi dispiacque, almeno avevo accanto una presenza amica, certo avrei dovuto sopportare la sua ironia e i suoi modi sempre così puntuali, educati ma a momenti tanto perfidi!
    
    "Se anche avessi sperato di passare una notte di fuoco con te… incazzata come sei rischierei come minimo di essere sodomizzato!! "
    
    Con questa perla di saggezza iniziammo quella giornata di forzata convivenza.
    
    Sette anni di matrimonio, al di là dei motivi del divorzio, avevano ovviamente lasciato una certa confidenza fra noi che ci permise di passare una giornata almeno tranquilla e di questo lo ringraziavo. Dopo cena tornammo alla taverna, ci mettemmo ad un tavolo un po' appartato, George fu così gentile da capire che io non ero dello spirito giusto per mescolarmi agli altri. Poco prima di prepararci ad andare via si avvicinò Giulia, si sedette al nostro tavolo e tornò a scusarsi prima con George che parve, come al solito, accondiscendente; poi di nuovo con me; risposi posandole una mano sulla sua come a rassicurarla dicendole che il giorno dopo avrei lasciato la casetta e sarei andata via da l'isola insieme a George.
    
    "Sei sicura?" mi chiese lei "Resta Maria! sono stata una stupida! Lei ...
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