1. L'isola che non c'è (seconda parte)


    Data: 13/11/2022, Categorie: Sentimentali Autore: Paola L., Fonte: EroticiRacconti

    "Un po' di crema protettiva?" suggerìi
    
    "Se me la spalmi tu… volentieri" rispose, sorridendo maliziosa, Chiara.
    
    Mentre prendevo il barattolo di crema lei si mise bocconi e… dopo un attimo di divertita sorpresa mi invitò silenziosa, dandomi un leggero colpo di gomito, a voltarmi a guardare verso poppa.
    
    Li il maschio della compagnia insieme ad Alessia stava dando vita ad una scena da far invidia al più hot dei film porno: lei,riversa sulla spagliera della poppa, ci mostrava l'oscena visione delle sue intimità palesemente bagnate dai suoi propri umori, sicuramente consapevole ma non intenzionale; lui, in piedi, che tenendola per i fianchi le strofinava il cazzo, di nuovo eccitato, fra i glutei e
    
    da un lato Erica, seduta vicina a loro, che si masturbava strizzandosi un seno con una mano e torturandosi la clito con l'altra.
    
    "Davvero instancabile questa gioventù" pensai divertita. Fu allora che mi misi cavalcioni alle gambe di Chiara e iniziai a spalmare delicatamente la crema sulle sue spalle, sulla sua schiena facendo correre le mie dita lungo la spina dorsale per poi allargare le mani sui fianchi.
    
    La sua pelle naturalmente vellutata sotto le mie dita intrise di crema diventava di seta..
    
    Stavo spargendo la protezione sulla parte alta dei suoi glutei quando alzai lo sguardo e vidi Marco scostarsi da Alessia, afferrare la mano di Erica e portarla in modo deciso al suo "totem" perchè continuasse il massaggio mentre lui tornava a posare le sue mani sui glutei di ...
    ... Alessia, aprendoli e facendovi scorrere lungo il solco due dita… l'urlo di piacere che prevalse sui gemiti mi fece immaginare cosa quelle dita stessero facendo…
    
    Inutile dire che l'emozione che mi donava la pelle di Chiara si aggiungeva a l'eccitazione prodotta dalla situazione di forte erotismo che mi circondava.
    
    Prima di distogliere lo sguardo incontrai gli occhi di Marco che mi ammiccavano con il sorriso osceno del classico maschio dominante.
    
    Cominciai a mia volta a massaggiare i glutei di Chiara, cosi tonici e invitanti, con una intensità che ben poco aveva a che fare con l'intenzione di spalmare una crema protettiva.
    
    Il massaggio che diventava sempre più erotico ottenne l'effetto di farle aprire le gambe costringendomi, a mia volta, a spostarmi per inginocchiarmi fra di loro.
    
    La visione dell'intimità di quella Dea si aggiungeva allo spettacolo di Marco che ora stava accostando il suo cazzo al culo di Alessia mentre offriva le sue dita, piene degli umori anali raccolti, alla bocca di Erica.
    
    La mia eccitazione prese il sopravvento, il cuore mi batteva forte nel petto, il mio respiro divenne concitato mentre le mie dita si mossero,rese ancor più scivolose dalla crema, su quel fiore che mi si mostrava meravigliosamente…
    
    "Attenta…! potrei mangiartele quelle dita…" mi disse Chiara mentre era preda di un piccolo palese spasmo.
    
    Risi insistendo ancor più, roteando le dita più velocemente e con maggior intensità distendendo la pelle su quel pertugio, cosi ...
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